Frida Kahlo e la
Palazzina di Caccia di
Stupinigi. La più colorata ed emblematica artista messicana del
Novecento e il più fastoso barocco della Torino
juvarriana. Un incontro insolito, che già adesso
riempie di
curiosità e che promette di essere
uno dei primi grandi eventi del
2020.
Dal 1° febbraio al 3 maggio 2020,
Frida Kahlo through the lens
of Nickolas Muray raccoglierà
60 immagini di Frida, scattate dal
celebre
fotografo ungherese, diventato poi statunitense. Ritrattista di
celebrità, prediletto da
Vanity Fair, ma anche fotografo di
pubblicità e modelle, Muray è l'autore delle fotografie più
celebri di Frida Kahlo, quelle che l'hanno resa
icona indiscussa
dello stile e del Messico.
© Nickolas Muray Photo
Archive
Con lui, incontrato nel 1923, grazie a
Miguel Covarrubias, amico comune
attraverso
Diego Rivera, Frida ebbe anche una
storia d'amore e
d'amicizia durata una decina d'anni, fino alla sua morte, avvenuta
nel 1954. Le foto di Frida sono state scattate
tra il 1937 e il 1946
e offrono il punto di vista di un
uomo dal ruolo eccezionale nella
vita della pittrice, prima amico, quindi amante e poi confidente.
Immagini che hanno
molteplici letture, come anticipato dal comunicato
stampa: "Mostrano le
qualità di Muray come ritrattista e come
maestro della fotografia a colori, campo pionieristico in quegli
anni. Queste immagini mettono anche in luce
il profondo interesse di
Kahlo per la sua eredità messicana, la sua vita e le persone per lei
importanti con cui la condivideva". E ancora: "Le immagini
nate dal rapporto professionale e personale tra i due
si sono fatte
strada nella cultura popolare, attraverso i più diversi media, e
hanno influenzato profondamente la visione che il pubblico ha di
Frida. Sono diventate un'icona, la prima immagine che ci viene in
mente quando si pensa alla pittrice messicana. Sono parte integrante
della comprensione di chi fosse Frida Kahlo come individuo dietro
l'opera d'arte".
Una chiave di lettura affascinante, per una
mostra che Torino ospita,
per la prima volta in Europa, e che è
arricchita
anche dalla ricostruzione dell'epoca: gli abiti messicani, i
gioielli, le lettere d'amore tra i due. Tanto Messico, idealista e
passionale, negli spazi aristocratici e aulici della Palazzina di
Stupinigi:
immaginatelo e innamoratevene.
Frida Kahlo through
the lens of Nickolas Muray sarà aperta
dal 1° febbraio al 3 maggio
2020. I
biglietti costano 14 euro, ridotto 12 euro, per i possessori
di Abbonamento Musei 10 euro; sono già in vendita su
www.ticketone.it.
Chi presenterà il biglietto di visita della Palazzina di
Caccia di Stupinigi potrà entrare in mostra a prezzo scontato a 10
euro. La mostra, promossa da
Next Exhibition e
ONO arte, è
organizzata dall'
archivio Nickolas Muray attraverso Guest Curator
Traveling Exhibitions, LLC.
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