A
Porta Palazzo va a posto un altro
tassello del mosaico.
Nell'antica Caserma dei Vigili del fuoco, in
corso Regina Margherita 128 (al lato dell'Antica Tettoia
dell'Orologio), apre
Combo, sede torinese di una catena di ostelli
dagli
obiettivi innovativi. Non solo posto in cui lasciare i bagagli
e dormire, ma anche
luogo di contatto con la città, attraverso
ristorante (i piatti saranno realizzati con ingredienti acquistati
nel vicino mercato di Porta Palazzo, per affermare il legame con il
quartiere), eventi, feste, concerti.
All'interno, Combo presenta
spazi moderni, che non tradiscono il passato dell'edificio, il
progetto è dell'architetto norvegese
Ole Sondresen, l'interior
design è curato dalla torinese
Helga Faletti. Entrambi hanno giocato
sul
contrasto tra le antiche mura della Caserma e l'arredamento contemporaneo,
molto colorato,
soprattutto nelle grandi camerate dei piani superiori. Camerate per
le quali ci sono state
cura e studio delle diverse possibili
esigenze, si va dalle stanze per 2 persone ai loft per i gruppi,
passando anche per i tipici dormitori comuni degli ostelli. Ma qui ci
sono un'eleganza e una cura, anche
per la privacy dei singoli
residenti.
Il piano terra è riservato agli
spazi comuni, con una
grande sala in cui sono possibili diverse attività di
socializzazione. Tra queste, l'
Atlas Room, a disposizione per gli
eventi e le proiezioni, e la
Fire Hall, con mostre, workshop e
possibili residenze di artisti. Non mancano la
radio, che trasmetterà
anche online,
il ristorante e il bar, aperti alla città, in modo che
il rapporto con Torino sia continuo e fluido. Anche qui l'interior
design gioca in contrasto con le mura della Caserma e con la
luminosità proveniente dall'esterno.
Torino è la
terza città
in cui apre Combo, che però qui è nato, da un'idea di
Michele
Denegri, proprietario del ristorante del Cambio, proprio a Porta
Palazzo, così vivace, aperta e pronta ad accogliere i nuovi
arrivati. A
Venezia e a
Milano, Combo ha aperto nel 2019, in
quartieri
dal forte significato simbolico, non propriamente turistici, ma parte
dell'identità cittadina, rispettivamente
Cannaregio e i
Navigli;
Porta Palazzo è la risposta torinese. L'arrivo di Combo mette a
posto l'ultima tessera della nuova Porta Palazzo.
Una piazza che si è
modificata, ha accolto
nuovi modi di abitare e di vivere, senza dare
molto nell'occhio. In uno dei due edifici juvarriani che conducono
verso via Milano, da qualche anno c'è
Vivo al Venti, risposta di
social housing, gentile ed elegante, alla richiesta di case temporanee per situazioni
d'emergenza o lunghi soggiorni: una riqualificazione dell'edificio
con tanto di restauri ad affreschi e soffitti in legno. Il
Mercato Centrale, nella struttura in vetro e acciaio di
Massimiliano Fuksas,
ha arricchito l'offerta presente nel mercato tradizionale, anche con
ristoranti, fast food, spazi per incontri e laboratori. Adesso arriva
Combo, con la sua proposta di ostello innovativo e all'avanguardia.
Porta Palazzo, che cambia sempre, per non tradire la sua anima di
luogo d'accoglienza, incontro, scambio.
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