Qualche giorno fa sono andata alla
Pinacoteca Agnelli per visitare la mostra
Hokusai, Hiroshige, Hasui. Viaggio nel Giappone che cambia (di cui vi racconterò
presto, perché vale la pena visitarla!) e ho potuto fare un giro sulla
pista di collaudo, sul tetto del Lingotto. Che siate torinesi o turisti in città, mettete
la Pinacoteca nella vostra agenda, perché non sono solo i quadri
della
prestigiosa collezione di Gianni e Marella Agnelli, ma è anche
tutta l'esperienza intorno che offre.
Passeggiare
sulla pista del
Lingotto non è solo avere davanti a sé
uno dei panorami più belli
di Torino: la collina alle spalle e le Alpi davanti, con l'arco rosso
di Torino 2006, i grandi edifici del Novecento, il grattacielo di
Intesa Sanpaolo da un lato e della regione, molto più vicino,
dall'altro, e, purtroppo, persino la cappa dello smog sul centro
della città. Si cammina su
uno degli edifici torinesi più emblematici, che
ha scandito più di tutti gli altri le vite di migliaia
di persone di ogni ceto sociale (non solo gli operai, ma anche gli
impiegati, i dirigenti, gli stessi Agnelli) e che è
uno degli esempi
più riusciti di riqualificazione, dall'industria al terziario.
Simbolo di questo cambiamento, proprio il tetto, con
due nuovi
elementi architettonici, dalle
atmosfere avveniristiche, la
Pinacoteca Agnelli, luogo d'arte, e la
Bolla, piccola e deliziosa
sala per riunioni e incontri (ho avuto la fortuna di entrarci un
paio di volte, negli anni 90, quando era sede dei conferenze stampa e
mi aveva
impressionato sia per la luminosità sia per il panorama a
360° su Torino, sospesi, senza ostacoli visuali intorno). È
appoggiata su
una grande trave d'acciaio, che sull'altro lato
sostiene
l'eliporto circolare, quasi come contrappeso anche visivo. È
uno degli
oggetti misteriosi del cielo di Torino: visibile da ovunque
si possa vedere il Lingotto (tranne stando sotto l'edificio, per ovvi
motivi), eppure
inaccessibile per i più. L'unico modo per vederla da
vicino è salire sul tetto, dalla Pinacoteca Agnelli, poi giocate con lei, con il sole e con le
sue trasparenze.
Commenti
Posta un commento