C'è stato un tempo, fino agli anni
80-90, in cui
molti palazzi storici torinesi erano gialli. Lo
chiamavano
giallo Torino, un colore intenso che qualcuno aveva
codificato come il colore storico della città. Non sfuggivano alla
regola
Palazzo Reale (in tanti lo ricorderanno, con il suo giallo
denso, soffocato dal parcheggio in cui era stata trasformata
piazzetta Reale, che tempi!),
la chiesa di
San Lorenzo, che solo
recentemente
ha recuperato il suo color gridellino, lui sì
proveniente dall'epoca barocca, la
chiesa della Gran Madre.
La chiesa della Gran Madre ieri (sin) e oggi (des, da Street View)
Ecco,
la Gran Madre gialla non me la ricordo. Probabilmente lei e la sua
piazza hanno recuperato colori più sobri prima che la mia memoria lo
registrasse (o anche prima che nascessi, chi lo sa). Curioso che per
anni si sia pensato che
il colore della storia architettonica di
Torino fosse il giallo. Poi gli
studi per un nuovo Piano del colore
cittadino hanno rivelato che no, non era proprio così. Torino, così
uniforme nella sua architettura, era in realtà
una città di diversi
colori, come ricordano
i documenti e i quadri delle diverse epoche: una città
che sì
amava il giallo, ma lo mescolava anche
con il bianco (in
tutti i quadri del passato, dal matrimonio di Vittorio Amedeo e
Cristina di Francia in poi, Palazzo Reale è bianco), che utilizzava
colori diversi per enfatizzare le strutture architettoniche e le
decorazioni (colonne, lesene, pilastri di colore diverso rispetto
alle pareti).
Così, negli anni 80 e 90 è arrivata
la
rivoluzione:
Palazzo Reale è tornato bianco, piazza Castello ha
recuperato il colore del gridellino, prediletto di Cristina di
Francia. Di solito quando una città cambia colore,
si stenta ad
abituarsi, la prima reazione è
ma cos'hanno fatto? Invece ricordo
il
mio wow al primo incontro con Palazzo Reale bianco:
non avrei più
potuto immaginarlo giallo Torino dopo averlo visto così,
elegantemente bianco. E anche la Gran Madre, con il suo bianco, che
sottolinea i grigi del pronao, della cupola e della decorazione
orizzontale,
è difficile da immaginare gialla. Ben venga il recupero
dei colori originali!
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