FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Gli itinerari del Grand Tour di primavera, alla scoperta del Barocco

Un Grand Tour tutto dedicato al Barocco, nell'ambito della manifestazione L'essenziale è barocco, che nella Regione Piemonte accompagna la mostra Sfida al Barocco, di imminente inaugurazione alla Reggia di Venaria Reale. E sbagliate se pensate che noia, cose già viste: probabilmente perché con un solo tema principale, questa è una delle edizioni più belle del Grand Tour. Tante le proposte che dimostrano la versatilità del Barocco e la ricchezza del Piemonte che lo conserva.


A Torino, Filippo Juvarra, Guarino Guarini, Ascanio Vitozzi e Bernardo Vittone saranno protagonisti di itinerari a loro dedicati, con approfondimenti delle loro opere meno frequentate dai turisti (Chiese di San Filippo Neri, di Santa Cristina, di Santa Teresa e della Madonna del Carmine, Quartieri militari, il 26 marzo e il 1° aprile per Filippo Juvarra; Chiesa di San Lorenzo, Cappella della Sindone, Collegio dei Nobili, Chiesa di San Filippo e Palazzo Carignano, il 2 aprile e l'11 giugno per Guarino Guarini; Piazza Castello, Contrada Nuova, Basilica del Corpus Domini e Chiesa SS. Trinità, il 2 maggio e il 6 giugno per Ascanio Vitozzi; le facciate del Collegio vecchio dei Gesuiti e Chiesa Santi Martiri e della Chiesa San Francesco d'Assisi, gli interni delle Chiese di Santa Chiara, di Santa Maria di Piazza, di San Rocco e Piazzetta dei Minusieri, il 25 marzo e il 12 giugno per Bernardo Vittone). Ci saranno poi visite ad alcuni dei luoghi cult del barocco cittadino: Villa della Regina, che il 21 marzo dà il via alla nuova edizione del Grand Tour, la Basilica di Superga, il 4 aprile e il 9 maggio, con salita con la Dentiera, la Palazzina di Caccia di Stupinigi, il 30 maggio e il 20 giugno, Palazzo Reale, 22 maggio e 13 giugno.

Ma il Barocco non è solo nei grandi architetti che hanno lasciato la loro impronta su Torino o nei grandi palazzi e nelle chiese che punteggiano il centro storico, è nelle decorazioni, nelle botteghe, nei borghi un tempo lontano dalla città e oggi parte integrante; è stato un modo di vivere e di pensare che ancora oggi appartiene al DNA di Torino e senza conoscere il quale è difficile comprendere l'anima di questa città e dei suoi abitanti. Il Grand Tour ha mille declinazioni che approfondiscono anche queste tematiche.

E per conoscere il Barocco, non basta Torino, bisogna muoversi anche in Piemonte, dove le testimonianze sono tante e in tutte le province. Gli itinerari, a bordo di autobus di Linea Verde Viaggi, partner storico dell'Associazione Abbonamento Musei, che organizza il Grand Tour, si muovono dal Lago Maggiore alle Valli Cuneesi, dal Canavese al Monferrato, dalle Valli di Biella alla grande pianura torinese che corre verso la Granda. Il Barocco tra i Sacri Monti e il Lago d'Orta, il 22 marzo, le sue suggestioni tra Oropa e Biella il 4 aprile, i suoi autori, tra Cuneo e Mondovì il 5 aprile. Poi l'apertura speciale di Palazzo Bellini, a Novara, il 16 maggio; il percorso della seta, pregiatissimo prodotto del Novese il 28 maggio; l'Isola Bella, il 18 aprile, il Lago Maggiore e i suoi Castelli, da Cannero a Cannobio, il 6 giugno. Una chicca come la visita alla cava del marmo a Frabosa, da cui Guarini estrasse il marmo per la Cappella della Sindone di Torino, e del santuario di Vicoforte con la salita alla sua grandiosa cupola ellittica, il 9 maggio). Tanto da vedere e tanto da scoprire in questa magnifica regione che apre quest'anno il suo patrimonio barocco ai turisti e chissà che il turismo tematico non sia una bella idea per far conoscere le peculiarità di tutti i territori.

Al Grand Tour di quest'anno si aggiungono alcune date in Valle d'Aosta, recentemente entrata in Abbonamento Musei con i suoi spazi culturali. Quattro gli itinerari in calendario: La Roma delle Alpi. Aosta e dintorni (25 aprile), I castelli di Casa Savoia (21 giugno), Alla scoperta di Aosta (24 giugno), I Castelli di Casa Challant (25 luglio).

Trovate il programma e tutti gli itinerari, in .pdf, su piemonte.abbonamentomusei.it. Le prenotazioni per partecipare alle passeggiate e agli itinerari sono obbligatorie e aprono oggi, 5 marzo. Le passeggiate torinesi si prenotano tramite il Numero Verde 800 329 329 (dal lunedì al sabato ore 9 – 18), all'Infopiemonte, via Garibaldi angolo piazza Castello, Torino (aperto tutti i giorni dalle 9 alle 18) oppure sul sito www.abbonamentomusei.it. I percorsi in autobus si prenotano da Linea Verde viaggi srl, negli uffici di via Caboto 35, al numero di telefono 011 2261941 (lunedì – venerdì ore 9-18), sul sito www.lineaverdeviaggi.it oppure scrivendo all'email grandtour@lineaverdeviaggi.it.


Commenti