Se non ci fosse stata l'
emergenza del
coronavirus, questi sarebbero stati i giorni di preparazione di
Bottom up!, nuova versione del
Festival dell'Architettura, con il
quale l
'Ordine degli Architetti di Torino e la
Fondazione per
l'Architettura divulgano il loro lavoro e il
ruolo dell'architettura
nella nostra società. Invece.
Il Furgoncibo e il Risorgimento Social Club, due dei progetti selezionati da Bottom up!
Il covid-19 ha costretto a
cancellare tutti gli eventi della primavera torinese, compreso
Bottom
up! e la sua fase di preparazione. Ricordate?
Dodici progetti dal
basso (più uno a Milano), selezionati da una giuria, per
migliorare un angolo della
città, fosse una piazza, un edificio, un giardino, avrebbero dovuto
iniziare un cammino per studiarne
fattibilità architettonica ed
economica, con un vero e proprio
percorso formativo per la
progettazione, la comunicazione e il crowdfunding che ne garantisse
le risorse economiche. Un'architettura dal basso, anche per scoprire
le
tante competenze richieste a un architetto e anche
fatiche e soddisfazioni
della professione.
Cosa rimane di tutto questo, adesso? Il
web.
Rifiutando l'idea di perdere tutto, l'Ordine degli Architetti di
Torino e la Fondazione per l'Architettura hanno aperto il confronto
che doveva essere offline
nella pagina Facebook del Festival. Ogni
venerdì alle ore 15, una nuova rubrica,
Bottom up! Live, offre l'
incontro con gli architetti che guidano i progetti selezionati, con la presentazione dei
curatori
Maurizio Cilli e
Stefano Mirti. Il primo incontro, che
potete seguire nel video più in basso, ha presentato
Giacomo Mulas
del progetto
Furgoncibo. Venerdì
17 aprile, alle ore 15 ci saranno
Marta Grignani ed Eleonora De Salvo, che racconteranno
Wall coming!,
ovvero il
teatro all'interno del
carcere minorile Ferrante Aporti,
attraverso il quale si realizzerà un programma culturale rivolto
all'interno e, in parte, all'esterno della struttura.
Questi
incontri saranno anche un'
occasione di riflessione sulla città dopo
il coronavirus: come convivere con la distanza sociale? Come
reinventare gli spazi e come gestire gli eventi e la socializzazione?
Argomenti importanti, sui quali tutti siamo chiamati a riflettere.
Nel primo appuntamento di
Bottom up! Live lo ha fatto
Andrea Bartoli
di
Farm Cultural Park, venerdì 17 ci saranno
Francesca Comisso e
Luisa Perlo del collettivo culturale
a.titolo, che parleranno dei
valori comunitari alla conquista dei propri spazi in questo periodo
di emergenza.
C'è anche un nuovo
gruppo su Facebook,
Bottom up!Voci, che intende essere una
piazza digitale in cui
discutere del
futuro, dopo il coronavirus.
Immaginare la Torino prossima ventura è
anche un compito di questo momento di isolamento.
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