Dal 4 maggio 2020, se gli dei ci
assistono,
torneremo a vivere nelle nostre città, con
tutte le
misure del caso. Si discute da settimane
come tornare a vivere in
sicurezza nei luoghi della socializzazione, siano uffici, bar o
ristoranti, mantenendo la distanza richiesta per evitare l'eventuale
contagio da coronavirus. Il
dibattito nell'architettura è e sarà
interessante nei prossimi mesi:
cambieranno i luoghi del lavoro, del
divertimento, i supermercati, i centri commerciali, le nostre stesse
case. Una sfida da raccogliere già da adesso, per non farsi cogliere
impreparati, più di quanto non saremo. Anche
a Torino nascono idee e progetti, per rendere
più accoglienti le nostre case e
più sicuri i luoghi in cui ci incontreremo
Lo
studio Unduo ha pensato alla casa e a come ricavarsi
un piccolo angolo per il telelavoro, che caratterizzerà la vita di tante persone nei prossimi mesi. La
Pita Desk, spiegano gli architetti, "è progettata per
cambiare sempre pelle secondo il gusto personale e contenere in uno spazio minimo
tutte le funzioni necessarie di appoggio e sistemazione di documenti e cancelleria. Il fondale finito con un
tessuto a scelta nasconde
un pannello fonoassorbente, la
struttura in fibra di legno offre una serie di
colori abbinabili ai
tessuti de l'Opificio ed è predisposta per accogliere accessori per un'ulteriore personalizzazione (quali cassetto, mensola, etc.)". C'è anche una versione per bambini, ma per
tutte le informazioni, l'email è
info@unduo.it.
Il giovane
marchio torinese
Quadrilatero ha invece
studiato pannelli divisori per
uffici, bar e ristoranti, che garantiscono
la protezione e la
distanza e non tolgono però
la percezione dello spazio. "Il
valore in più che
abbiamo voluto dare a questi elementi d'arredo è che saranno
oggetti
di design, pratici da utilizzare, facilmente stivabili e che alla
fine di tutta questa lunga storia avranno una
seconda vita come
elementi di arredo" scrivono nella
brochure che potete
leggere nel loro sito web. Sono
pannelli in PVC trasparente classe A2
(hanno cioè un'alta resistenza al fuoco) sostenuti da
strutture in
acciaio nero cerato. Sono prodotti in
diverse tipologie: possono
essere agganciati alle scrivanie, così da dividerle da quelle
accanto o di fronte, negli open space; possono stare in piedi tra una
scrivania e l'altra, possono anche essere sospesi dall'alto. La cosa
interessante è il
riuso, una volta che
l'emergenza covid-19 sarà finalmente superata: potranno facilmente
trasformarsi in fioriere, appendiabiti, librerie a effetto giorno, supporto di lavagne. Le idee possibili sono tante e i
designer le suggeriscono nella loro
brochure. Al
sito
web di Quadrilatero, tutte le informazioni.
Commenti
Posta un commento