In queste settimane di emergenza, ho
raccontato spesso di come il mondo della
cultura e della
ristorazione di Torino hanno reagito alla
chiusura causata dal covid-19. Stavolta vi
racconto dei
gesti di solidarietà provenienti dalla
moda torinese:
anche gli stilisti locali hanno dovuto chiudere i loro atelier, ma
questo non ha fermato il loro
impegno. In tanti hanno
convertito i
loro laboratori in piccole fabbriche di mascherine, cuffiette e
materiale utile al personale sanitario degli ospedali. Sui loro
social,
Pietro Barbieri e Paola Benedetta Cerruti dell'
Atelier
Beaumont, hanno raccontato il lavoro di questi giorni, mostrando le
fotografie delle loro creazioni, con la felicità di chi sente di
star facendo qualcosa di utile per gli altri in tempi così difficili
come quelli che stiamo vivendo.
Ma stiamo parlando di creativi e
di moda, quindi, alla fine, non si può resistere. Così
Born in
Berlin e
Ombradifoglia, anch'essi impegnati nella
realizzazione delle
mascherine necessarie contro il coronavirus (Born in Berlin le ha
appese fuori dalle sue saracinesche, affinché i passanti possano
prenderle
gratuitamente), sono andati oltre e, pensando
alla fase 2 e
al fatto che non ci libereremo delle mascherine nei prossimi mesi,
hanno iniziato ad
adattarle alle loro creazioni.
Elena Pignata,
stilista di Ombradifoglia, ha pubblicato
su Instagram una sua
immagine con una
mascherina coordinata a una sua creazione,
commentando scherzosamente che "questa cosa delle mascherine mi sta sfuggendo di mano". E, tra l'altro, il suo marchio, Ombradifoglia, offre da Instagram una serie di
giacche uniche sotto l'hashtag
#LaBlazerSolidale: il
30% del ricavato andrà all'
Ospedale Molinette per la lotta al coronavirus.
Born in
Berlin, più filosofico, scrive
sul suo blog che "ci siamo resi
conto che la
museruola, come ci piace definirla in modo dissacrante,
sarà un
'accessorio' di cui non faremo a meno per molti mesi e
così mentre costruivamo energicamente quelle
free abbiamo affinato
la tecnica,
selezionato i tessuti e ingentilito un po' la forma per
renderla davvero born,
indossabile subito o da aggiungere sopra a
quelle certificate già in vostro possesso generalmente bruttine e
senza personalità. per ora sono abbinabili alla
collezione 'primavera/estate corona' che noi comunque abbiamo prodotto, che
potete vedere e acquistare
online e che noi possiamo inviarvi
direttamente a casa ovviamente con un paio di museruole coordinate da
mettere per andare a fare la spesa, per le video chiamate o i
flashmob sul balcone nell'attesa che una nuova avventura ci faccia
di nuovo incontrare".
Io amo i ragazzi della moda torinese
e grazie a loro
per la solidarietà, l'impegno e la creatività, con
cui lasciano in secondo piano le difficoltà in arrivo anche per il
loro settore. Grazie a tutti loro!
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