È
Bergamo a guidare la
classifica di
questi primi giorni di censimento del
FAI – Fondo Ambiente
Italiano, per scegliere i
Luoghi del Cuore 2020. La città lombarda,
vittima più di tutte le altre della violenza della
pandemia del
covid-19, conta sul
voto emotivo, oltre che
culturale-artistico,
degli italiani e probabilmente si avvia a essere il Luogo del Cuore
più votato dell'anno (e giusto che così sia).
Il Lago d'Orta (sin) e Villa della Regina (des), Luoghi del Cuore più votati del Piemonte e di Torino città
Ma al di là
delle emozioni che la pandemia sta lasciando in noi,
fino al 15
dicembre 2020 si potrà votare per i Luoghi del Cuore, ovvero
quei
posti che per il loro valore, storico, culturale, artistico,
naturalistico e paesaggistico vorremmo fossero salvati. Nel sito web
del FAI,
la lista dei luoghi selezionati: nel solo
Piemonte sono
oltre
3500, dal Lago d'Orta e il suo ecosistema, ottavi nella classifica
generale, fino a Villa della Regina, la Mole Antonelliana, il Museo
Egizio e il Parco del Valentino nella stessa Torino, passando per
luoghi che testimoniano la ricchezza culturale e paesaggistica della
regione, come l'Alpe Devero, nel Verbano Cusio Ossola, il Castello di
Agliè, nel Canavese, il Sacro Monte di Oropa e il Sacro Monte di
Orta, rispettivamente in provincia di Biella e di Novara, la Sacra di
San Michele, vedetta delal Valle di Susa a Sant'Ambrogio di Torino,
il Castello di Susa, il Ricetto di Candelo, la strada del Vallone di
Elva, nel Cuneese. Il motore di ricerca interno del sito del FAI
individua 3510 Luoghi del Cuore piemontesi.
Il progetto del FAI
quest'anno propone
due ulteriori classifiche:
Italia sopra i 600
metri, dedicata ai luoghi di montagna, che il FAI intende valorizzare
con il
Progetto Alpe, " zone che sono diventate la periferia del
Paese, in sofferenza per la carenza di servizi e infrastrutture che
rende le condizioni di vita più difficili, ma anche contraddistinte
da una bellezza indiscutibile, spesso intatta e dominata dalla
natura, in cui vivono comunità di cui riscoprire la storia, le
tradizioni e il potenziale" spiega il comunicato stampa.
Luoghi
storici della salute dà spazio ai "beni architettonici che
hanno radici profonde nel nostro passato, e che oggi, a fronte
dell'emergenza sanitaria, sono divenuti valorosi presidi a tutela
di tutti noi; luoghi che raccontano quanto il benessere di corpo e
mente abbia radici antiche nel nostro Paese e una tradizione secolare
che spazia dalle terme romane alle farmacie storiche, dagli ospedali
nati nel Rinascimento ai padiglioni di fine '800 e inizio Novecento,
oggi più che mai in funzione grazie all'instancabile prodigarsi
dei medici e del personale paramedico per far fronte all'epidemia".
Il coronavirus ci sta cambiando anche così, dando valore a strutture
che non avevano più spazio nella nostra immaginazione e che invece
si stanno rivelando indispensabili per rispondere alla pandemia.
Per
votare online, il link è
https://www.fondoambiente.it
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