Sulla Home Page di
Archello, uno dei
siti internazionali d'architettura
più apprezzati, c'è la
ristrutturazione della Rinascente di via Lagrange, a Torino. Un
progetto di architettura contemporanea torinese sulla prima pagina di
un sito prestigioso fa sempre un po' impressione: siamo abituati a
vedere la città come
capitale del barocco e difficilmente pensiamo
al ruolo che potrebbe avere nell'architettura contemporanea. Archello
apprezza il progetto, inserito in una città "con una ricca
storia architettonica". "Una città con
ordine architettonico, una
disposizione chiara e lineare degli assi e delle piazze stradali e
archetipi architettonici come l'arco a tutto sesto - in effetti forse uno degli archetipi architettonici più chiari e permanenti della storia".
L'architetto
Gianmatteo Romegialli, che si è occupato della
facciata su via Lagrange, cita quest'archetipo nel suo lavoro: "La
nuova facciata
tripartita è composta da
tre archi a tutto sesto che
configurano chiaramente l'edificio. La chiave tuttavia è che il
progetto
rende astratto l'arco, capovolgendolo fino a trasformarlo
in
un simbolo grafico". E così la facciata, un tempo vetrata,
cambia volto e si inserisce nell'architettura cittadina.
Non è la prima volta che Archello si occupa della
ristrutturazione della Rinascente, anche
nel presentare il progetto di ristrutturazione, alcuni mesi fa, ha sottolineato come la facciata sia
stata inserita
in una città di grande passato architettonico, a
chiudere la prospettiva di via Rossi di Montelera, "che ne
accentua in modo determinante il ruolo nella città". Si trova
infatti a
chiudere lo sguardo verso est da piazzetta CLN, chiusa a
ovest da Palazzo Perrone, dalla Stazione di Porta Nuova a sud e da
Palazzo Reale a nord. Dunque, la necessità di
una facciata a suo
modo aulica, in grado di
dialogare con tanta storia (non bisogna
dimenticare che lo sguardo da piazzetta CLN è filtrato
dall'architettura razionalista di Marcello Piacentini, che accompagna
poi verso l'ultimo tratto meridionale di via Roma). Individuate anche
le ispirazioni della facciata: "Con pregiati
materiali lapidei
di rivestimento di notevole fattura, di colore scuro nella parti
basamentali e chiaro nelle parti alte, gli edifici di carattere
razionalista realizzati sul Piano Piacentini esprimono un
carattere
di permanenza, classicità e austerità d'insieme, che ben si
relaziona con
l'asciutta generale eleganza della città. Nelle parti
porticate di via Roma e piazza CNL destinate al commercio l a
presenza di raffinati serramenti in bronzo contribuisce a conferire
valore architettonico al comparto".
La facciata è
rivestita
di travertino, gli elementi metallici che la disegnano sono in a
lluminio
verniciato in color ottone brunito. Tra la facciata e l'ingresso, una
volta a botte, anch'essa in alluminio verniciato in color ottone
brunito.
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