È
successo a luglio: una festa importante da celebrare in famiglia e la
necessità di farlo in centro. Così siamo andati a pranzo da Etikø,
bistrot di via Juvarra 13, all'angolo con corso Palestro, che conoscevamo
già e che ci aveva lasciato bei ricordi. Mi è capitato di andarci
diverse volte e non sono mai rimasta delusa. Non è successo neanche
questa volta, anzi, il
gazpacho di melone è uno dei miei migliori
ricordi estivi e sento il suo sapore fresco e dolce ancora in bocca.
Il pranzo è stato di ingredienti estivi, fresco e saporito,
all'interno della grande sala di Etiko, il cui arredamento,
curato
dall'architetto Alex Cepernich e formato in larga parte da elementi
di recupero, non smette mai di affascinarmi. Come già anticipato, il
mio antipasto è stato un
gazpacho di melone con primosale e conserva
di pesche; il melone, oltre a formare il
gazpacho, è stato tagliato
in modo originale, con un'affettatrice, per cui si poteva assaporare
nelle diverse consistenze, come una purea o come una sottilissima
fetta, mescolati al primosale, vero contrappunto alla sua dolcezza.
Un piatto che non ho dimenticato!
L'antipasto di alcuni
commensali è stato un carpaccio di zucchine con mousse di ricotta e
barbabietole, anche qui un mix di sapori equilibrato, un piatto
estivo e fresco e un impiattamento che ha dato il giusto valore alla
mescola dei colori. Come primo piatto, un risotto al castelmagno e
limone, che ho particolarmente amato proprio per il rapporto tra
castelmagno e limone. Per uno dei commensali, i ravioli ripieni di
baccalà con maionese di zucchine e pomodori, che sono stati molto
apprezzati.
Un pranzo familiare, di chiacchiere e risate, reso
piacevole da questi piatti con ingredienti di stagione, a km 0 e di filiera rintracciabile, e da un servizio al tavolo efficace: i ragazzi di Etikø sono
sempre solerti e gentili, pronti a soddisfare le curiosità e a
portare in tempi rapidi una bottiglia d'acqua o il pane. Sempre bello
ritornarci, sempre bello raccontare queste realtà torinesi, che
dimostrano come l'impegno sociale possa produrre valore e piccole
eccellenze.
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