Inizia la prima settimana di novembre, che Torino dedica
tradizionalmente alle Arti Contemporanee e che quest'anno si vivrà
in modo diverso, in alcuni casi prevalentemente online, in altri in
forma ibrida o con, comunque, nuove modalità di fruizione, per ovvie
ragioni. Qui un breve
su dove e come vivere le principali
manifestazioni legati alla Settimana dell'Arte Contemporanea di
Torino.
Luci d'Artista
Inaugurate il 30 ottobre, le
luminarie d'autore illuminano il centro storico e gli altri quartieri
con ben 26 opere, 12 in centro e 12 sparse nel territorio cittadino.
Artissima
La principale fiera italiana dell'arte contemporanea
ha rinunciato all'esposizione in presenza all'Oval del Lingotto sin
da settembre, preferendo una versione ibrida, tra mostre ospitate da
Palazzo Madama, GAM, MAO (il tema comune è
Stasi frenetica,
analizzato con la collaborazione delle gallerie selezionate per
Artissima 2020, dal 7 novembre 2020 al 9 gennaio 2021) e la
piattaforma cross-mediale online Artissima XYZ, in cui, dal 3
novembre al 9 dicembre 2020 si potranno vivere le tradizionali
sezioni della rassegna,
Present Future e
Back to the Future. Nei
Musei, si osserveranno tutte le misure di sicurezza richieste per
evitare il contagio da coronavirus. Info
su artissima.art.
Paratissima
Di nuovo nell'ex Accademia
Artiglieria di Torino in piazzetta Accademia Militare 3 (dietro
piazza Castello), Paratissima presenta dal 23 ottobre 2020 il lavoro
di artisti indipendenti e gallerie d'arte in una lunga rassegna che chiuderà l'8
dicembre 2020. Un modo per garantire visite senza assembramenti e di godere con calma delle proposte. Tra gli
appuntamenti in programma,
Rebirthing – Art to restart (13-22
novembre),
Ph.ocus – About photography (27 novembre -8 dicembre 2020).
Quattro i progetti espositivi collaterali
L'Immortalità, personale
di Lorenzo Puglisi;
Scorie Microcosmiche di Eleonora Gugliotta, che
ridisegna con i suoi fili scultorei gli spazi abbandonati
dell'ARTiglieria;
Think Big, il progetto espositivo dedicato a grandi
opere d'arte;
Blooming Playground, il campo da basket nella corte
interna interpretato come un rigoglioso giardino fiorito dallo street
artist Tellas. I biglietti si acquistano online. Info
su paratissima.it
Flashback
Flashback, fiera che si muove abilmente tra presente e
passato, diventa quest'anno diffusa sul territorio. Le gallerie
torinesi partecipanti, hanno infatti offerto di ospitare nelle loro
sedi le opere delle gallerie provenienti da fuori Torino.
Ludens, il
filo conduttore, si riferisce "alla capacità di ciascun
individuo di riplasmare la realtà attraverso la creatività".
Idea immediatamente applicata dalla stessa rassegna, davanti alla
pandemia, con una versione ibrida, dal 3 all'8 novembre nelle
gallerie di
Flashback, come già detto, e dal 3 novembre al 7 marzo
202
su flashback.to.it. Anche nelle gallerie d'arte
partecipanti a
Flashback, il più stretto rigore per garantire le
distanze sociali (mascherina obbligatoria nelle viste). Consigliata
la prenotazione, per tutte le info
info@flashback.to.it).
The
Others
L'altra grande manifestazione della Settimana dell'Arte
Contemporanea di Torino, ha annunciato che quest'anno non avrà
luogo, ma terrà aperto dal 6 all'8 novembre il Padiglione 3 di
Torino Esposizioni, che avrebbe dovuto ospitarla.
The Others
allestirà anche un grande cubo graficizzato con la storia
dell'edificio, oggi abbandonato e in cerca di destinazione d'uso. Sul
cubo, anche l'invito ai visitatori a esprimere la loro preferenza
sulla destinazione futura del Padiglione. Ingresso gratuito dalle ore
11 alle 18, con prenotazione online sul sito di
The Others, è
accessibile anche ai disabili accompagnati.
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