FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Il Festival del Giornalismo Alimentare 2021 si sposta a settembre

[AGGIORNAMENTO il Festival del Giornalismo Alimentare è stato spostato all'autunno, dal 23 al 25 settembre 2021]
Anche il Festival del Giornalismo Alimentare, come già la Biennale della Democrazia, lascia i primi mesi dell'anno e per l'edizione 2021 sceglie la tarda primavera. Il 17, 18, 19 giugno sono le date scelte e appena comunicate: una decisione obbligata, dato "l'andamento della curva pandemica e l'avvio della grande campagna di vaccinazione" spiega nel suo sito web.

Il filo conduttore della prossima edizione sarà Il mondo nuovo dopo la pandemia. Come cambierà l'informazione enogastronomica? Quali le trasformazioni che la pandemia ha portato con sé? Quali investimenti per le aziende e i professionisti del settore alimentare? Un nuovo mondo che si sta preparando e che il Festival intende raccontare perché, spiega il direttore Massimiliano Borgia, "nulla sarà come prima. Così come il nostro lavoro di giornalisti non sarà più come prima. In fin dei conti, il Covid sta spazzando definitivamente via il '900 e ci lancia brutalmente nel nuovo secolo".

Per il direttore, dopo la pandemia "cambierà il modo di vendere e somministrare il cibo e le bevande. Cambieranno i luoghi del pasto. Cambieranno le esigenze e le opportunità di comunicazione delle aziende. Esploderà la nostra richiesta di sicurezza e salute alimentare, di qualità del cibo. Saremo attenti, come non mai, all'igiene, all'equilibrio nutrizionale dei cibi. Saremo più esigenti con la qualità della vita: abbiamo toccato con mano ancora una volta come, anche nella modernità, siano importanti le relazioni. Abbiamo voglia di un ambiente di vita che ci aiuti a prevenire".

E cambierà inevitabilmente il rapporto con l'informazione. Un momento appassionante per chi si occupa di comunicazione, che il Festival del Giornalismo Alimentare racconterà nella prossima edizione. Tutti gli aggiornamenti, fino ad allora, su www.festivalgiornalismoalimentare.it/ e su https://www.facebook.com/foodjournalismfest.


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