Da oggi, e fino al 30 maggio 2021, la
Galleria Sabauda dei Musei Reali di Torino, ospiterà il
San Giovanni
Battista di Caravaggio, nell'ambito di uno scambio di opere con le
Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma (a Palazzo Barberini, fino
al 5 aprile 2021, sarà esposta, nell'ambito della mostra
L'ora dello
spettatore. Come le immagini ci usano, la rarissima tavola di Hans
Memling con la Passione di Cristo, conservata in Galleria Sabauda).
L'opera di Caravaggio è collocata nelle sale dedicate ai pittori caravaggeschi e offre così un
confronto tra il maestro e i pittori che ha ispirato. "Con il
suo linguaggio rivoluzionario, Caravaggio seppe cambiare il corso della storia
dell'arte" sottolinea il comunicato stampa, che poi anticipa i
dialoghi possibili in Galleria
Sabauda, grazie al quadro: "Alcuni, come Giovanni Baglione, coetaneo del Merisi e
suo acerrimo nemico, interpretano solo esteriormente i modelli del
maestro; altri come Valentin, Vignon, Ribera e Serodine ripropongono
con grande rigore l’umiltà mistica dei santi a partire da
invenzioni caravaggesche. Altri ancora, come Antiveduto Gramatica e
Orazio Riminaldi, guardano al profondo naturalismo e alle nuove
tematiche introdotte dal Merisi, mentre il pittore olandese Matthias
Stomer porta avanti nei suoi quadri a “lume di notte” i vigorosi
contrasti tra luci e ombre".
Caravaggio mostra il Battista "ancora
adolescente" dice ancora il comunicato stampa "in un momento
di riposo nel deserto, dove trascorse gran parte della sua esistenza.
La figura, avvolta in un mantello rosso, emerge dall'oscurità, il
volto in penombra e le mani indurite dal sole, lo sguardo schivo e
malinconico rivolto al buio oltre la cornice, come sorpreso da una
misteriosa presenza. Accanto, gli oggetti che ne qualificano
l'identità: la croce di canne e la ciotola per i battesimi".
L'esposizione del quadro è sostenuta
dalla Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali
di Torino e da Reale Mutua. Si può dire che è uno di quegli eventi
di cui la Cultura ha bisogno per riprendersi il suo posto, dopo il
lungo lockdown e di cui tutti noi abbiamo bisogno per riprendere il
dialogo con la Bellezza che ci circonda e non dimenticarcene mai?
I
Musei Reali sono aperti dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 19;
il lunedì accesso esclusivamente con biglietto acquistato in
prevendita on line. Il biglietto costa 15 euro, ridotto 2 euro (18-25
anni), gratuito per under 18 e possessori delle tessere Abbonamento
Musei, Torino + Piemonte Card e Royal Card.
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