Uno degli edifici più belli di
Torino si trova nel secondo ampliamento, quello verso il Po, e fu
disegnato da Guarino Guarini per
Emanuele Filiberto di Savoia Carignano, secondo principe del ramo cadetto della dinastia sabauda.
Palazzo Carignano è uno dei palazzi barocchi più fascinosi d'Europa
(ebbene sì), per l'uso dei laterizi, diventati nobili quanto il
marmo, per le curve sinuose, così sensuali in una città spigolosa e
rettilinea, per la distribuzione degli spazi interni, tutt'intorno al
grande scalone che avvolge la sala ellittica, un tempo dedicata alle
feste e poi modificata per ospitare il primo Parlamento Subalpino.
Attualmente il Palazzo ospita in questa manica il Museo del
Risorgimento, imperdibile per inserire il movimento che portò
all'Unità d'Italia nel contesto delle inquietudini e delle
aspirazioni dell'Ottocento.
Verso il fiume, spostandosi dunque
verso est, la proprietà dei principi di Carignano era chiusa dalle
scuderie, collocate dove oggi c'è la Biblioteca Nazionale
Universitaria. A separare il Palazzo dalle scuderie, sull'odierna
piazza Carlo Alberto, il giardino, andato perduto e
rintracciabile solo attraverso i disegno dell'epoca. A questo spazio,
che possiamo solo immaginare, la Direzione Regionale Musei Piemonte
dedica
Palazzo Carignano: il giardino perduto, una conferenza in streaming, martedì 27 aprile 2021 alle ore
16.30. "Il giardino fu più volte modificato e decorato con
piante e fiori secondo disegni differenti, di cui è possibile
ricostruire le trasformazioni attraverso la cartografia storica, ma
fu di fatto cancellato nel corso dell’Ottocento dalla costruzione
del nuovo corpo di fabbrica addossato alla struttura seicentesca e
dal progressivo definirsi del nuovo assetto urbano" spiega il
comunicato stampa, quasi a introdurre il racconto che verrà fatto
dalla conferenza.
Parteciperanno all'incontro la direttrice regionale
Musei Piemonte Elena De Filippis e la direttrice di Palazzo Carignano
Chiara Teolato, con Elena Gianasso, ricercatrice in Storia
dell'Architettura al Politecnico di Torino, che approfondirà la
conversazione sul giardino.
L'incontro è gratuito, al link
urly.it/3chzq
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