Guardando le fotografie sembra un
luminoso attico, magari un loft rivisto, ma no: è la
ristrutturazione di un basso fabbricato firmata dallo studio torinese
Officina 8a Architetti Associati, in un cortile di San Salvario. Un
altro piccolo gioiello d'architettura che questi piccoli edifici
hanno lasciato alla Torino contemporanea (tra le altre basse costruzioni trasformate in sorprendente abitazione in un cortile
è Casa Okumè, per non
parlare
della casa tra gli aberi di Studioata, Architetture Rivelate 2013, anche
lei in un cortile di San Salvario); non bisogna sottovalutare i
cortili torinesi, quando di architettura si parla!
Protetta dagli sguardi esterni da un
muro rivestito di legno, l'abitazione si sviluppa intorno a un ampio
cortile, trattato come se fosse una terrazza. È esposto a sud,
circondato da alte piante, con pareti e pavimento rivestiti di legno,
sembra uno spazio della casa all'esterno, anche per l'uso dei
materiali, che sono praticamente gli stessi. Dietro le ampie vetrate,
infatti, il soggiorno e la camera da letto principale, che si
affacciano sulla terrazza-cortile, hanno pavimenti in legno, colori
chiari e grande luminosità, garantita anche dalla quarta parete,
ovvero, il soffitto. Nel soggiorno-cucina, due lucernari (quello sul
soggiorno ha un'ampiezza di 2,5 metri!) garantiscono "l'apporto
di luce diretta maggiore per una distribuzione più ampia della luce"
spiegano da Officina 8a. Ma non solo: danno anche "l'illusione
di trovarsi all'ultimo piano di un palazzo".
A definire la
cucina, un'isola centrale, rivestita di Marmo Verde Guatemala,
elemento tipico dell'architettura torinese (avete presente la
Galleria San Federico e gli storici caffè torinesi?), che ritorna
anche nel mobile che separa la stessa cucina dal soggiorno. I colori
chiari, l'uso anche decorativo del legno, la luminosità regalano
un'eleganza leggera e atemporale. La leggerezza è accentuata
dall'uso del vetro nella camera da letto. Non solo le ampie vetrate
verso la terrazza-cortile, ma anche nella divisione interna, che
lascia visibile la vasca per il relax prima della notte e che
nasconde alla vista gli elementi più intimi del bagno. Oltre alle
ampie vetrate, anche le pareti scorrevoli a tutta altezza, le
aperture, rendono fluidi i passaggi da un ambiente all'altro,
dall'interno all'esterno, tutto sempre visibile, leggero ed elegante.
Bella anche la presenza delle piante, un elemento tipico dei
progetti di Officina 8a, che non immaginano l'architettura senza
verde, anche per gli effetti benefici sull'umore e sulla qualità
della vita. Poi, appena aperta la porta, c'è fuori il cuore di un
isolato antico e, oltre il portone, la vitalità di San Salvario.
Foto di Sabrina Gazzola.
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