Claudia Schiffer, Uma Thurman, Linda
Evangelista, Naomi Campbell in bianco e nero, ritratte con la sola
bellezza della loro gioventù. Immagini di donne bellissime di ogni
età, di luoghi senza nome, di eventi quasi scomparsi dalla memoria.
Un itinerario davvero suggestivo, nella storia di Peter Lindbergh,
fotografo tedesco, non solo di moda, che a questa personale ospitata
fino al 31 agosto 2021 negli spazi dell'ARTiglieria
Con/temporary Art Center, ha dedicato tanto tempo, immergendosi nei
suoi archivi.
Peter Lindbergh, Untold stories è un omaggio, un
ritratto e un autoritratto: decine di fotografie selezionate dal
fotografo tedesco che sono anche una sorta di testamento spirituale,
oltre che il racconto di quarant'anni di vita e di lavoro. Realizzata con il Kunstpalast di Düsseldorf e la Peter Lindbergh Foundation di Parigi, questa mostra è anche il primo tassello della nuova Paratissima, che intende portare a Torino "grandi figure dell'arte che hanno sempre saputo mescolare ambiti e linguaggi artistici".
![Peter Lindbergh Paratissima](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-XSYvrN9bUvw5qsSFQyp5frpFtPQmG-OuWp9z5gq3n9gu0OMb6Ynofku7VGl_1Te5cOR3TgWFoqJbacgixtjKCArGMmC-oUNTh1-M3050tm1l3JQSiS2RRRq-LzmfMkN_dAFfRL2u-2jV/s320/Peter+Linbergh+paratissima+2.jpg)
Buona
parte del percorso espositivo è dedicato alle immagini di moda,
completamente diverse da quelle glamour a cui siamo abituati: "Peter
Lindbergh è stato pioniere di una nuova forma di realismo ridefinendo
gli standard di bellezza. Il suo approccio onesto lo distingue dagli
altri fotografi poiché dà priorità all’anima e alla personalità
dei soggetti ritratti. Lindbergh ha cambiato drasticamente gli
standard della fotografia di moda in tempi di ritocchi eccessivi,
credendo che 'la bellezza è avere il coraggio di essere se stessi'.
Alla fine degli anni '80, Lindbergh ottiene consensi internazionali e
lancia le carriere di una nuova generazione di modelle,
fotografandole successivamente con camicie bianche e trucco appena
accennato, e subito dopo per le strade di New York per il numero di
gennaio 1990 di
British Vogue. Considerata da molti come il "certificato di nascita delle top model", la copertina ora
leggendaria ha lanciato la carriera di figure come Linda Evangelista,
Naomi Campbell o Tatjana Patitz".
Ad accompagnare le
fotografie, nell'architettura severa di quello che rimane dell'antica
Accademia Militare, solo una frase di Peter Lindbergh: "Quando
ho visto per la prima volta le mie foto esposte nel percorso di
mostra mi sono spaventato, ma anche in senso buono. È stato
travolgente confrontarmi con ciò che sono". Non ci sono
pannelli informativi, solo le didascalie delle immagini; una precisa
scelta dei curatori della mostra e dello stesso Lindbergh: non c'è
bisogno di parole per decifrare le emozioni, che sono sempre
personali e individuali. Una scelta che ho molto apprezzato,
perdendomi tra ritratti di donne che sono stati il sogno di un'intera
generazione, femminile e maschile, gli eventi, gli scorci, i locali,
la vita, insomma, ritratta dal fotografo tedesco.
Alla
fine della visita, una sorpresa, che parla di un Lindbergh
sconosciuto, lontano dalle fotografie della moda che lo hanno reso
celebre:
Testament è un video installazione, girato attraverso uno
specchio unidirezionale. Per 35 minuti Elmer Carroll, detenuto nel
braccio della morte della Florida, guarda il suo riflesso,
riflettendo e senza cambiare l'espressione facciale. Un saluto finale
che è anche un pugno nello stomaco e che spariglia quanto mostrato
in precedenza, rendendo sostanzialmente inafferrabile Peter
Lindbergh.
Peter Lindbergh, Untold stories è all'ARTiglieria
Con/temporary Art Center, in via Verdi 5, fino al 31 agosto 2021.
L'orario di apertura è mar-ven ore 12-22, sab-dom ore 10-22, lun
chiuso. Il biglietto d'ingresso costa 15 euro, ridotto (Abbonamento
Musei, Torino + Piemonte Card) 12 euro, ridotto (6-20 anni e studenti
universitari under 26), 10 euro; a tutti i biglietti bisogna
aggiungere 1 euro, versato alla Fondazione per la Ricerca sul Cancro
ONLUS. Tutte le info su
www.paratissima.it.
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