Crisi, lo abbiamo imparato tutti in
questi mesi, arriva dal greco antico, lingua in cui aveva un doppio
significato, non solo crisi nella nostra attuale accezione, ma anche
opportunità. E il lungo lockdown è diventato un'opportunità di nuova vita e nuove sfide professionali per
Isabella Giunto,
guerriera senza zona comfort, che, come un'Araba Fenice, rinasce con un sorriso dalle
difficoltà. Dama del Salotto Buono, un luogo di eventi arredato come
una casa in cui ricevere con gentilezza ed eleganza, ha dovuto
chiudere la sua attività durante il lockdown, ma non si è fatta
fermare e ha approfittato dei mesi di restrizioni per concentarsi su
Paint up, le tinte per le pareti di casa che le hanno offerto nuovi
orizzonti.
- Come è andata Isabella, dopo la chiusura del
Salotto?Quando hanno annunciato il lockdown ho avuto una profonda
crisi: il Salotto Buono era una start up, non aveva neanche due anni
di vita, stava iniziando a consolidare il suo successo, avevo
richieste per replicare il format in altre città italiane e
all'estero. Con la chiusura mi sono trovata ad affrontare difficoltà
enormi: non sapevo come pagare almeno le spese, volevo liberarmene in
tutti i modi, ero davvero affranta, con il senso di angoscia
moltiplicato dalle limitazioni imposte dalla chiusura in casa. Poi,
superato questo stato d'animo, ho iniziato a pensare e ho deciso di
sviluppare il progetto di Paint up: avevo lanciato le tinte del
Salotto Buono il 25 gennaio, poco più di un mese prima del lockdown,
non c'era stato il tempo di farle conoscere adeguatamente. Così ho
iniziato a fare fotografie
ad hoc per Instagram e, inaspettatamente,
ho venduto tante cartelle dei colori delle pitture. Più ne vendevo, più chi le riceveva ne parlava. Il 4 giugno 2020 ho
ricevuto la prima richiesta di consulenza e da lì ho capito che
poteva essere il mio futuro professionale; a settembre il Salotto
Buono ha riaperto e ha ospitato undici eventi, prima della nuova
chiusura, a ottobre. Ed è stato allora che ho deciso di dedicarmi
completamente a Paint up: a marzo nel Salotto ho aperto il
paint up
store ed è iniziata la mia nuova vita professionale, che mi sta
dando l'opportunità di occuparmi di
interior, una delle mie grandi
passioni, e della casa, vista come luogo accogliente, in cui sentirsi
liberi, "a casa".
- Le Paint up sono state lanciate
come le tinte del Salotto Buono
Sì, le ho volute perché volevo
un prodotto del Salotto Buono, una sorta di
merchandasing legato ai
valori e ai colori del Salotto. La casa come luogo accogliente, per
l'appunto, con tinte morbide, calde, anche insolite, facilmente
gestibili. Instagram mi ha aiutato molto a farle conoscere e a creare
i primi contatti; di lì sono arrivate le prime offerte professionali
e adesso seguo case in Lombardia e in Liguria, non mi sono più
fermata. E sono davvero molto contenta, perché ho tante idee che mi
piacerebbe sviluppare, nuovi prodotti, sempre legati alla casa e al "sentirsi a
casa".
- Una delle prime idee, appena presentate, sono le
carte da parati, anch'esse del Salotto Buono
Le carte da parati
sono quindici, le ho ideate con i colori del salotto buono grazie a
una collaborazione con Sissiotto Style. L'anno scorso ho lavorato con
Simona e abbiamo parlato di questo progetto, così lei, basandosi sui
colori di Paint up, ha preso soggetti, li ha specchiati diverse volte
e sono venute fuori le grafiche delle carta da parati.
- Sono
carte da parati bellissime, dalla forte personalità, bisogna avere una bella idea di casa per utilizzarle
Danno molto
carattere all'ambiente, è il loro scopo. Credo si debba avere sempre una
personalità per osare e una precisa idea di casa; ho scelto le
grafiche in base alla mia idea di accoglienza, di calore, di stare
bene, ma anche in base ai colori di Paint up, affinché fossero facilmente abbinabili non
solo alle tinte delle pareti, ma anche all'arredamento. Sono fiera
del risultato, alcuni architetti mi hanno fatto i complimenti perché
finalmente ci sono carte da parati diverse dal solito.
- Il
Salotto Buono in tutto questo?
In questo momento il Salotto Buono
è in stand-by, potrà riaprire e dare nuove opportunità? Non lo so,
ma adesso lo ringrazio perché mi ha aperto nuovi orizzonti e perché
senza di lui non avrei avuto Paint up e questa nuova vita
professionale.
- La crisi come opportunità, Isabella
Sempre,
nella vita e nel dolore possono sempre presentarsi nuove opportunità,
ne sono convinta. E se, come me, sei abituata a dovertela cavare da
sola, è normale doversi rialzare. Non ho mai avuto una rete di
protezione, una comfort zone in cui rifugiarmi, mi sono sempre dovuta
rimboccare le maniche, l'ho fatto anche questa volta e sono felice di
queste nuove occasioni.
Isabella Giunto non lo dice, lo dico io
per lei: la signora del Salotto Buono, adesso anche consulente per il
restyling di case calde, eleganti e accoglienti, ha 61 anni. Ragazze
e ragazzi di ogni età, non esistono limiti, se ci sono idee e
passione, ed è sempre bello tornare al Salotto Buono adesso Paint up store, con le sue cartelle colori e le sue carte da parati, e
parlarne con questa guerriera di aspetto gentile.
Tutte le foto,
dal profilo Instagram di Paint up
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