Il Salone del Libro di Torino ha
lasciato maggio per l'autunno e si terrà al Lingotto Fiere dal 14 al
18 ottobre 2021, per ragioni già note, con lo stesso entusiasmo
travolgente e lo stesso brio che Nicola Lagioia ha portato alla
kermesse con la sua direzione.
Vita Supernova è il filo conduttore
della XXXIII edizione e ha un sapore dantesco, nel settecentesimo
anniversario della morte del grande fiorentino. "La supernova è
un'esplosione stellare di enorme potenza: con la sua luce può
illuminare ciò che altrimenti resterebbe al buio, ma la sua energia
ha anche una forza distruttiva. Come sarà il pianeta con cui stiamo
ricominciando a prendere confidenza dopo un periodo che fino a pochi
anni fa sarebbe stato inimmaginabile? Saremo capaci di sciogliere
tutta una serie di nodi, remoti e recenti, o ci troveremo di fronte a
una moltiplicazione di nuovi problemi?" si chiede il comunicato
stampa, che aggiunge altre domande, lasciate dal covid-19: "Cosa ci è
successo? Cosa sta davvero accadendo al nostro mondo interiore? Come
cambiano i rapporti tra di noi?"
Per analizzare i cambiamenti
che questo straordinario e inimmaginabile anno e mezzo ci lascia, il
Salone ospiterà alcuni degli scrittori e intellettuali più amati e
apprezzati. André Aciman presenterà
Mariana, Stefania Auci chiuderà
il cerchio iniziato al Salone 2019, dove ha lanciato la fortunata
saga dei Florio, gli spagnoli Javier Cercas e Alicia Giménez-Bartlett
presenteranno i loro ultimi romanzi, rispettivamente
Indipendenza e
Autobiografia di Petra Delicado, l'argentino Alan Pauls porterà
La
metà fantasma, la francese Valérie Perrin parlerà di
Tre, lo
statunitense David Quammen, uno de più importanti divulgatori di
scienza, racconterà
Spillover, in attesa del suo nuovo libro sul
Covid-19. E poi ancora Carlo Verone, la turca Ece Temelkurane, Jeff
Kinney.
Tra le collaborazioni nuove e confermate, ci sono quella
con la Biennale Democrazia, con Lucca Comics & Games, con la
Fondazione Teatro Stabile di Torino, la Fondazione Collegio Carlo
Alberto, La Milanesiana; eventi culturali di diversa declinazione,
che mostrano quanto il Salone si muova in ambiti diversi e quanto i
libri, la letteratura, coinvolgano tutti gli aspetti della nostra
vita.
Il manifesto del Salone 2021 è firmato da Elisa
Seitzinger, illustratrice, artista visiva e docente di morfologia e
dinamica della forma all'Istituto Europeo di Design di Torino. "Ho
ideato un'immagine con l'intento di trasmettere la sensazione
dell'energia propagata da una stella che esplode" commenta Elisa
Seitzinger "una supernova, cavalcata da Artemide, dea della luce
lunare e personificazione dello spirito femminile indipendente e
guerriero, che ci guida e propaga contenuti culturali attraverso una
delle sue più antiche forme di diffusione: il libro. Il dito indice,
vessillo della dea, omaggio alle illustrazioni di John Alcorn, è un
monito a superare quello che è stato, guardare avanti e tornare a
scommettere sul futuro". E anche questo è un bel modo di
immaginare il futuro del post-pandemia.
Tutte le info e gli
aggiornamenti sul Salone del Libro di Torino su
salonelibro.it.
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