Sarà Torino Esposizioni a ospitare la
World Design Library, "prima biblioteca pubblica di riferimento
nazionale e internazionale per l'approfondimento, lo studio e la
ricerca nel campo del design e della sostenibilità ambientale".
Lo ha annunciato la Città di Torino, la World Design Organization e il
Politecnico di Torino. Nella struttura di Pier Luigi Nervi, che
dovrebbe ospitare anche la nuova Biblioteca Civica Centrale torinese,
troveranno posto, "in un unico luogo fisico e digitale la
cultura e il patrimonio documentario del design dando così vita
a uno spazio e a una piattaforma destinati allo studio, alla
divulgazione e alla ricerca per coloro che operano nel settore, oltre
che a un luogo di conoscenza della cultura del design accessibile a
tutti" spiega il comunicato stampa. I lavori per la riqualificazione del complesso, oggi sostanzialmente abbandonato, inizieranno nel 2024.
La Biblioteca Mondiale
del Design è una delle eredità lasciate da Torino Capitale Mondiale
del Design 2008 e ha l'obiettivo di "valorizzare attraverso la
conservazione e la catalogazione di disegni, schizzi, modelli,
prototipi, brevetti, libri, lettere, riviste, manifesti, foto e
audiovisivi provenienti dai patrimoni librari e archivistici della
Città e del Politecnico, da aziende, professionisti e studi
professionali". Un'attenzione al design che non tradisce la
storia torinese: il disegno delle auto, la mobilità e la
sostenibilità ambientale saranno i temi principali della raccolta
documentaria, messa a disposizione " attraverso il catalogo delle
Biblioteche Civiche Torinesi, diventando un'importante fonte
progettuale e formativa per gli studenti universitari, i
ricercatori, i professionisti e gli appassionati di design".
La
Biblioteca Mondiale del Design torinese sarà la prima della rete di
Biblioteche fondate nelle città che sono state Capitali Mondiali del
Design: nella lista ci sono Seoul Helsinki, Città del Capo, Taipei,
Città del Messico, Lille. E sarà bellissima la sua sede, il Palazzo
delle Esposizioni, realizzato negli anni 50 e adesso in attesa di
essere trasformato in Biblioteca. Sotto la sua magnifica volta è già
da adesso facilissimo immaginare i futuri ricercatori del design.
Finalmente una destinazione all'altezza della sua architettura, per
questo complesso che è stato per troppo tempo in cerca d'autore.
Quanto il progetto sia importante è testimoniato dal ruolo del
design nell'innovazione e nell'economia: "Secondo il rapporto
Design Economy 2020, realizzato da Fondazione Symbola e Deloitte, il
settore del design in Europa conferma il suo ruolo strategico come
motore dell'innovazione. L'Italia si colloca prima in Europa, davanti
a Germania e Francia, con quasi 34.000 mila imprese del settore che
costituiscono il 15,5% dell'intero sistema del design europeo con un
totale di 64.551 occupati, di cui il 7,6% a Torino. Nel capoluogo e,
in generale, in tutto il Piemonte è infatti presente un sistema di
imprese che produce o utilizza contenuti di design per accrescere il
valore economico dei prodotti immessi sul mercato, in grado di
attirare professionisti e studenti da tutto il mondo".
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