Al Museo Egizio (via Accademia delle Scienze 6) prosegue il racconto
Nel laboratorio dello studioso, che, attraverso una serie di mostre,
spiega il lavoro quotidiano che viene realizzato sugli oggetti
esposti nelle sale, rivelando sia l'attività scientifica che dà un
senso all'esistenza di un Museo (non solo raccolta, ma anche studio
di opere) sia i segreti che le stesse opere portano con sé.
Fino al
29 agosto 2021,
Ad Astra: la decifrazione della tavola stellare di
Mereru inviterà a scoprire il
firmamento osservato dagli Egizi, così come la loro concezione della
volta celeste e del tempo, avendo come protagonista dell'esposizione
la tavola stellare di Mereru. "Risalente al Medio Regno
(2000 a.C. circa) e rinvenuta nel 1908 dalla Missione Archeologica
Italiana nella necropoli di Assiut, ha l'aspetto di una griglia nella
quale trovano posto i nomi di 36 stelle appositamente selezionate per
scandire, con il loro sorgere, le dodici ore della notte nel corso
dell'anno. La loro sequenza, che nelle tavole stellari assume un
andamento diagonale, era caratterizzata in particolare dalla levata
di Sirio, che a fine luglio annunciava l'arrivo della piena del Nilo
e l'avvio del nuovo anno agricolo e la promessa di rinascita per
gli spiriti dei defunti. Una rappresentazione che testimonia da una
parte un processo di registrazione e traduzione grafica dei moti
delle stelle, e dall'altra la peculiare concezione circolare del
tempo che permea la tradizione religiosa antico egiziana" spiega
il comunicato stampa.
Intorno alla tavola di Mereru, quattro
vetrine espongono stele, strumenti e frammenti decorati che danno
un'idea di come gli antichi Egizi immaginassero la volta celeste, "concepita come un'immensa distesa d'acqua"; ad aiutare il
visitatore a capire l'idea ciclica del tempo, scandita dalle piene
del Nilo, le didascalie, da tempo uno dei punti di forza del Museo
Egizio, grazie al linguaggio semplice e accessibile a tutti.
Nel
laboratorio dello studioso proseguirà fino a maggio 2022, con le
seguenti mostre:
Figli di Horus proteggete questo ushabti! Il
modellino di sarcofago di Kha (settembre-novembre 2021);
Gatti,
falchi e anguille. I bronzi votivi per mummie animali (novembre
2021-gennaio 2022);
Un santuario portatile per la dea Anuket
(gennaio-marzo 2022);
Il Libro dei Morti di Baki, Scriba del Signore
delle Due Terre (marzo-maggio 2022).
Per visitare il Museo Egizio
e le sue mostre, la prenotazione online è obbligatoria, tutte le
info su
www.museoegizio.it.
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