Doveva essere una delle mostre evento
torinesi del 2020, poi le note ragioni l'hanno impedito e
Cipro.
Crocevia delle civiltà ha appena aperto le porte nelle Sale
Chiablese dei Musei Reali (le chiuderà il 9 gennaio 2022). Voluta per
valorizzare la collezione di reperti ciprioti dei Musei Reali, una
delle più importanti d'Italia e in larga parte inedita, conta anche
su prestiti prestigiosi da British Museum di Londra, Metropolitan
Museum of Art di New York, Medelhavetmuseet di Stoccolma,
Kunsthistorisches Museum di Vienna e Museo di Cipro di
Nicosia.
![Mostra Cipro Musei Reali Torino](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnv0L4N2DEJetlbQEIWNr9XKQmg_gVCdhLt6-Vr5qs-pvduBFGv9xHiXutSfbtdC7G8CHtMfS7Fc2hYYAAXZCNku-G9eIOx0wyfTy_PtheKg-0yN3s3tKs5spsuHEmaoW1FYMbeLQ79cAS/s320/MRT_Cipro_allestimenti_WEB_067.JPG)
L'importanza di Cipro nella storia dell'antichità non è
difficile da spiegare: basta guardare la geografia. Al centro del
Mediterraneo orientale, porto obbligato per chiunque volesse navigare
in quelle acque e controllarle, non poteva che essere punto
d'incontro di commerci, culture, ambizioni, poteri; e oltre alla
geografia il mito, che voleva che Afrodite nascesse nel suo mare,
regalando all'isola anche il profumo sensuale della bellezza e
dell'amore rappresentati dalla dea. Condite il tutto e avrete
un'isola in cui sono passati fenici, babilonesi, egizi, persiani,
greci e romani, dando vita a una cultura originale, che ci ha
lasciato ceramiche e vetri, gioielli e sculture, specchi e monete e a
cui si è prestata poca attenzione nella ricostruzione divulgativa
del mondo antico. A rimettere le cose a posto, la mostra torinese.
"Le collezioni cipriote dei Musei Reali di Torino
costituiscono un nucleo pressoché unico nel panorama dei grandi
musei europei. Il Museo di Antichità conta infatti più di 1.000
reperti, frutto di donazioni avvenute a partire dal 1847 sotto il
console del Regno di Sardegna Marcello Cerruti prima e soprattutto
grazie agli scavi condotti da
Luigi Palma di Cesnola, console americano sull'isola, ma nato a Rivarolo, in provincia di Torino"
spiega il comunicato stampa "Tale raccolta è paragonabile per
importanza scientifica e varietà alla grande collezione del Museo
Egizio di Torino, di cui rappresenta un ideale contraltare
mediterraneo. La raccolta torinese, la più antica fuori dall'isola
e probabilmente anche la più completa in termini cronologici, costituisce nel contempo l'alter ego della collezione cipriota
allestita al Metropolitan Museum of Art di New York dallo stesso
Luigi Palma di Cesnola, in veste di primo direttore".
![Mostra Cipro Musei Reali Torino](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitZXQC36JsBRDhnr6O7ZPwBmnrUM2xRO-IOksdHNjCnBqT6ubmCurNfRkbhrY1WPSHa-Xehs-cYqfgPvVc5lUMFuTl4r0BVr7pV66aog2Syq2A5CoKT4AoKABgDAzAo0j1C3gNdl0BAl0Z/s320/MRT_Cipro_allestimenti_WEB_072.JPG)
Lungo il percorso espositivo, sette
sezioni tematiche presentano in modo cronologico il cammino
dell'isola nell'Antichità. Le teste di dee o di sacerdotesse che
mantengono l'espressione enigmatica dell'Oriente (ma fanno pensare
anche agli Etruschi), le grandi anfore di terracotta finemente
decorate, i piccoli oggetti della quotidianità, le lucerne, il
disegno raffinato dei gioielli, le influenze e le dominazioni mano a
mano evidenti nella fattura artigianale, nel modo di vestire delle
donne, raccontano un'isola fascinosisima e spiegano quanto i contatti
e le contaminazioni diano vita a un mondo originale, ricco di stimoli
e di fascino. La mostra vanta una particolare attenzione alla donna e
al suo ruolo nella società cipriota, rivelando anche qui come essere
crocevia di culture sia un vantaggio. "Alcune evidenze
archeologiche suggerscono la condivisione di resposabilità e
funzioni tra l'uomo e la donna, all'interno del nucleo familiare "
spiega un pannello informativo "Due casi esemplificativi sono la
presenza di fusaiole e strumenti per la tessitura in corredi fnerari
maschili dell'Età del Bronzo e la raffigurazione di bambine tra i
cosiddetti
temple boys di periodo Cipro-classico ed ellenistico".
Pochi elementi e c'è l'affresco di una civiltà che meriterebbe
maggiore attenzione mediatica e grazie ai Musei Reali per spingerci a
scoprirla. E, visitando la mostra, pensate alle grandi ricchezze che
Torino custodisce e a quanto sia importante valorizzarle in mostre
come questa.
Cipro. Crocevia delle civiltà è nelle
Sale Chiablese dei Musei Reali, in piazzetta Reale, fino al 9 gennaio
2022. L'orario di apertura è martedì-domenica 10-19; il biglietto
costa 15 euro, ridotto 13 euro, 7 euro (11-25 anni), gratuito per
under 11, possessori dell'Abbonamento Musei, della Torino + Piemonte
Card e della Royal Card; biglietto mostra + Musei Reali 25 euro.
Tutte le info su
www.museireali.beniculturali.it.
Le foto sono di Daniele Bottallo per i Musei Reali di Torino
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