Un periodo insolito, settembre invece
di febbraio, per le note ragioni, e una novità prima di tutte le
altre: per la prima volta il Festival del Giornalismo Alimentare sarà
trasmesso in streaming, dal suo sito web, dalle pagine dei media
partner e, in parte, anche dalla propria pagina Facebook, che manderà
online alcuni dei panel previsti nella due giorni di lavori.
Al Circolo de Lettori (via Bogino 9), il 27 e
il 28 settembre 2021, 120 relatori, divisi in 30 panel, si
confronteranno sul cibo e la sua comunicazione nel post-pandemia.
Molte le ricerche scientifiche e i report presentati per raccontare
come siamo cambiati durante il
lockdown e quali scenari questi
cambiamenti presenteranno al futuro. In esclusiva per il Festival, il
rapporto
Media & Food, realizzato con la collaborazione del
Master Alimentazione e Dietetica Applicata e il master Cibo &
Società dell'Università Bicocca di Milano, grazie ai dati forniti
da
L'Eco della Stampa, per comprendere quanto e come i media
italiani abbiano informato sul mondo alimentare durante il periodo di
pandemia, misurandone l’impatto, intercettando i temi più discussi
e analizzando le modalità di informazione. "
Altroconsumo
presenterà in anteprima i risultati della propria ricerca dedicata
alle nuove abitudini alimentari che rimarranno dopo la pandemia,
mentre il Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana DOP porterà i
risultati dello studio commissionato a Nomisma inerente alle tendenze
di consumo dei prodotti italiani all'estero, primi tra tutti la
mozzarella di bufala campana" anticipa il comunicato stampa
"L'Associazione Comunicazione Pubblica e l'Università Suor
Orsola Benincasa di Napoli presenteranno poi la ricerca
sull'informazione e il cibo nell'anno della pandemia, strumento utile
per comprendere quali siano state le informazioni in ambito
alimentare più ricercate dagli utenti durante la pandemia. Il
turismo enogastronomico dopo la crisi è invece oggetto
dell'interessante ricerca condotta da Roberta Garibaldi, docente
universitaria appena nominata consulente del Ministro del turismo per
il turismo enogastronomico e autrice del rapporto sul turismo
enogastronomico italiano, i cui risultati saranno presentati al
Festival".
Oltre ai report, che da soli varrebbero la pena
per seguire il Festival, anche presenze importanti come il
vicedirettore della FAO Maurzio Martina, che racconterà il ruolo
dell'Organizzazione nei nuovi scenari. Si parlerà anche di spreco
del cibo, di cambiamento climatico, di innovazione nell'agricoltura,
sempre nell'ambito della sostenibilità, degli aspetti agroalimentari
del Recovery Plan, da cui l'Italia ripartirà, dopo il
lockdown e la
pandemia. E poi
focus sul riso e il vino, prodotti essenziali del
made in Italy, la salute delle piante, minacciate dai virus, e la
nostra, i temi della professione, dal ruolo dei comunicatori e degli
uffici stampa nei nuovi scenari alle guide gastronomiche, aperte al
racconto della sostenibilità, della salute e dei diritti.
Il
Festival conterà su due anteprime. Il 24 settembre alle ore 11, a
Palazzo Birago, sede della Camera di Commercio di Torino,
La Torino
del cibo che vogliamo presenterà le richieste e proposte delle
associazioni di categoria e di promozione sociale che si occupano di
temi alimentari alla futura amministrazione comunale, "per una
Torino che possa tornare ad avere un ruolo di primo piano a livello
nazionale nel settore enogastronomico". Il 25 settembre dalle
ore 9, da 100 Vini e Affini, al terzo piano di Green Pea,
Parliamo di sostenibilità.
Mattinata al Festival sarà un evento dedicato alla sostenibilità
alimentare "grazie alla presenza e al contributo di alcune delle
principali eccellenze enogastronomiche torinesi. Tra colazione e
aperitivo si andrà alla scoperta delle proposte più
green di alcuni
Maestri del Gusto di Torino e provincia, selezionati dalla Camera di
commercio di Torino. Si assaporeranno i cocktail innovativi e
sostenibili del cocktail bar Affini, brand punto di riferimento della
mixologia torinese. Si gusteranno le creazioni di chef Luca Andrè
del ristorante Soul Kitchen di Torino con i fiori di Insalata
dell'Orto. Durante la mattinata sarà inoltre presentato il
Ricettario culturale dedicato alla cucina sostenibile, nato
dalla collaborazione tra il Festival del Giornalismo Alimentare e
Libricette, la libreria web dedicata ai ricettari di cucina creata
dalla comunicatrice enogastronomica Paola Uberti. Un'opera a
diffusione gratuita che vuole informare e offrire soluzioni pratiche
per essere più sostenibili e consapevoli in cucina. A condurre
l'incontro, lo speaker radiofonico ed esperto di comunicazione nel
mondo food Marco Fedele, autore e conduttore dei format
radiofonici
Cocina Clandestina e
Food News Tasta la Notizia".
Tutti
gli eventi in presenza richiedono la prenotazione obbligatoria,
compilando entro giovedì 23 settembre il modulo che sarà pubblicato
su
www.festivaldelgiornalismoalimentare.it;
si potrà entrare al Circolo dei Lettori solo se muniti di mascherina
chirurgica o FFP2 e di Green Pass. Lo
streaming, gratuito, potrà
essere seguito dalla Home Page del sito, scegliendo tra i due panel
in contemporanea (sulla pagina Facebook saranno in diretta alcuni
panel selezionati dal Festival).
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