Alla GAM di Torino, una bella
retrospettiva, dedicata a Giovanni Fattori, uno dei maestri
dell'Ottocento italiano, sia nel ritrarre la vita e il paesaggio
agresti sia nel dare gloria alle grandi battaglie del Risorgimento.
Aperta fino al 20 marzo 2022, la mostra, intitolata Fattori – Capolavori e aperture sul '900, presenta oltre 60 opere
dell'artista toscano e ripercorre il suo lavoro dal 1854 al 1894,
offrendo una sorta di viaggio nell'Ottocento e nelle sue
inquietudini, dalla sperimentazione macchiaiola fino alle tele della
maturità (Fattori nacque a Livorno nel 1825 e morì a Firenze nel
1908), che, come ben dice il comunicato stampa "rivelano lo
sguardo acuto e innovatore, capace di aperture sull'imminente '900".
La mostra ha scelto un percorso
cronologico, che permette così di seguire l'evoluzione stilistica di
Fattori e di seguire i temi che mano a mano lo interessano. Si scopre
così anche il suo profondo legame con Torino, la prima capitale di
quell'Italia unita che la sua pittura ha ritratto con fervore. Il suo
primo lavoro arrivato in città è l'
Ambulanza militare, ispirato a
un episodio del Risorgimento: era il 1863 e il qadro era stato
inviato a una mostra della Promotrice delle Belle Arti. "La
presenza di Fattori alle mostre allestite nella capitale subalpina –
sia alle manifestazioni annuali della Promotrice sia alle Esposizioni
Nazionali – si sarebbe ripetuta con cadenza regolare fino al 1902.
Tra i suoi primi estimatori è il torinese Marco Calderini, brillante
allievo di Antonio Fontanesi e autorevole animatore della scena
culturale cittadina, che entra in contatto con lui per l'acquisto
di una cartella di litografie, a testimonianza di un vivo
apprezzamento anche per la sua opera grafica" sottolinea il
comunicato stampa. Nella mostra alla GAM, anche il
Ritratto della
seconda moglie, che appartenne a un collezionista celebre come
Riccaro Gualino e adesso è alla Galleria d'Arte Moderna di Palazzo
Pitti, a Firenze.
Il percorso espositivo si chiude con alcune opere di allievi
di Fattori e di artisti da lui influenzati; tra loro Amedeo
Modigliani, Carlo Carrà, Giorgio Morandi, i cui nomi danno l'idea di
quanto l'artista livornese seppe influenzare anche il Novecento.
Fattori – Capolavori e aperture sul '900 è alla GAM, in via
Magenta 31, fino al 20 marzo 2022. L'orario di apertura è
martedì-domenica ore 10-18; lunedì chiuso. Il biglietto costa 13
euro, ridotto 11 euro (6-18 anni e studenti 18-25 anni), gratuito per
i possessori della tessera Abbonamento Musei. Tutte le info su
www.gamtorino.it.
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