Il 2022 si preannuncia come un anno
bello carico per Torino, che torna a essere città di eventi e di culture. Dopo le serate dell'Eurovision Film
Festival, l'evento non sportivo più seguito in Europa, arriva in
tutt'altro genere, il Festival dell'Economia, la più importante
manifestazione divulgativa italiana dedicata all'economia e ai suoi dintorni. Ospitata da Trento per sedici
anni, dopo il divorzio, non esente da polemiche, con le autorità
locali, approda sulle rive del Po in vesti rinnovate. Si chiamerà
infatti Festival Internazionale dell'Economia, manterrà le
tradizionali date trentine, quindi dal 2 al 5 giugno 2022 (Ponte
della Festa della Repubblica, quante cose potrebbero costruirsi
intorno!) e avrà gli stessi organizzatori, Laterza, con il direttore
scientifico Tito Boeri e il coordinatore del Comitato editoriale
Innocenzo Cipolletta, coadiuvati dalle istituzioni torinesi. Come già
per l'Eurovision, Torino è stata la prima città a candidarsi per
raccogliere l'eredità di Trento (alla fine, sono state circa una ventina di candidate);
a lanciare la proposta, lo scorso settembre, il quotidiano
La Stampa,
con adesione immediata di Compagnia di San Paolo, Fondazione Cassa di
Risparmio di Torino, Camera di Commercio, Università degli Studi di
Torino, Politecnico di Torino e Collegio Carlo Alberto, oltre che di
Regione Piemonte e degli allora candidati sindaci della città.
Raggiunto l'accordo, Laterza ha annunciato che saranno cinque
anni di Festival dell'Economia a Torino, dunque tutto il tempo di
diventare una manifestazione legata alla città, con una
progettazione a lungo termine e di respiro internazionale. "È
stata una scelta difficile, abbiamo dovuto dire dei no pesanti perché
tra le città candidate c'erano in campo autentiche corazzate, ma
alla fine sono molto contento: Torino è forse una città meno
identitaria di altre che si erano proposte, ma offre grandi vantaggi:
è facilmente raggiungibile, è fuori dalla politica... Mi ha
convinto però soprattutto la grande partecipazione che ho visto
pochi giorni fa al Salone del Libro: una città positiva, vivace, che
reagisce alle difficoltà. E poi, vista la reazione corale delle
istituzioni torinesi, nessuno potrà 'intestarsi' politicamente il
festival: la Regione, per dire, è governata dal centrodestra"
ha detto Giuseppe Laterza
all'Huffington
Post
Tema della prima edizione torinese,
Merito, diversità, giustizia sociale. "La crisi del Covid ci ha
restituito un mondo più diseguale e soprattutto diversamente
disuguale. Nuove forme di disuguaglianza si sono sovrapposte a quelle
già esistenti. Ai divari di reddito si sono aggiunti i divari nello
stato di salute e nelle condizioni abitative (sempre più rilevanti
nel condizionare il proprio successo nel mercato del lavoro). Si
tratta di disuguaglianze che hanno spesso ben poco a che vedere col
merito individuale, che sono legate a diverse condizioni di partenza
oppure alla fortuna" ha spiegato Laterza nel comunicato con cui
ha annunciato Torino come nuova sede "In che misura l'uscita
dalla pandemia può riassorbire queste disuguaglianze o, quantomeno,
allinearle maggiormente al merito individuale anziché al fato?
Riconoscere che all'origine di alcune disuguaglianze ci sono anche
livelli di impegno diversi, performance individuali differenti, può
ridurre il senso di ingiustizia che molte persone nutrono nei
confronti di società così disuguali? Le discriminazioni di genere e
quella etnica rimangono un tratto importante dietro a molte
disuguaglianze. Le si combatte anche con la discriminazione positiva
che vuole attribuire più opportunità a chi è stato storicamente
svantaggiato nella propria carriera lavorativa. Gli sforzi messi in
campo sono sufficienti? E quali sono le difficoltà nello stabilire
in che misura e per quanto tempo quote che premino gruppi
storicamente poco rappresentati vadano mantenute?" Temi
importanti e complessi, che il Festival Internazionale dell'Economia
2022 affronterà "con relatori provenienti da tutto il mondo, in
particolare dalle più prestigiose università dell'Europa e degli
Stati Uniti. I relatori del Festival internazionale dell'economia non
saranno solo economisti, ma anche sociologi e storici, giuristi e
filosofi, in generale ricercatori impegnati in diverse discipline,
protagonisti delle ricerche più avanzate sul tema. Al tempo stesso,
il Festival avrà quella caratteristica di divulgazione informale e
rigorosa con cui Laterza e Boeri hanno portato l'economia in piazza,
consentendone la fruizione a un grande pubblico".
Un 2022 con
nuovi eventi che proiettano Torino sulla scena internazionale in
settori così diversi come lo spettacolo (Eurovision), l'economia (il
Festival dell'Economia), lo sport (ATP Finals), con una base Ryanair
che non è stata ancora promossa a livello nazionale e
internazionale; le occasioni e gli eventi ci sono, bisogna
promuoverli, oltre che organizzarli bene.
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