Un edificio degli anni
'50, in corso Lione, trasformato in La Manica, un collegio
universitario da 41 posti, a pochi passi dal Politecnico e a poca
distanza dalle fermate dei bus che conducono verso le diversi sedi
universitarie sparse in città. È la bella operazione appena
completata dalla Fondazione Collegio Universitario Einaudi, che,
spiega nel comunicato stampa, "è impegnata nel rinnovamento di
tutte e cinque le proprie residenze e nel recupero di immobili di
proprietà fino ad oggi adibiti ad altri usi, con l'obiettivo da una
parte di adeguarle a esigenze e standard della vita contemporanea,
dall'altra di ampliare il numero di posti di studio e contribuire
così all'aumento di questo tipo di offerta da parte del Sistema
Universitario Torinese".
La ristrutturazione de La Manica è
piuttosto interessante perché garantisce ai 41 studenti non solo
spazi privati dotati di tutti i comfort, manche ampi luoghi di
socializzazione. Realizzata su progetto di DAR Architettura, presenta
camere, singole o doppie, dotate di bagni completi, armadi, scrivanie
per studiare e un frigo per conservare i propri alimenti. Colpisce
soprattutto l'uso del colore, che definisce gli spazi e le stesse
camere, tutte pitturate di diversi colori, rendendole allegre,
accoglienti e vivaci. Le camere sono tutte lungo il perimetro delle
piante, in modo da avere ognuna una finestra per la luce naturale.
All'interno sono state create ampie zone studio, con scrivanie, o
luoghi per incontrarsi e conversare, con divani e poltroncine; anche
qui i colori vivaci sanno di casa e di accoglienza, mentre le pareti
trasparenti rendono i nuovi spazi leggeri, lasciando vedere i
corridoi laterali, il ritmo delle porte, la vita che si svolge
intorno. La cucina in comune segue la stessa logica di
socializzazione, colore e accoglienza. È stato ristrutturato anche
il cortile esterno, che offre adesso uno spazio verde in cui gli
studenti possono studiare nella bella stagione e organizzare cene e
aperitivi.
Un progetto che si inserisce, si diceva, nel
rinnovamento degli edifici della Fondazione Collegio Universitario
Einaudi. Dopo La Manica, tocca al Collegio Sezione Mole
Antonelliana, in via delle Rosine; attualmente in corso, la ristrutturazione sarà
terminata ad agosto 2022: 148 posti per 5.500 mq di edificio. La Fondazione ha lanciato un
crowdfunding per la
riqualificazione di questo complesso, per coinvoglere sul progetto
imprenditori, ex allievi, la rete degli amici del Collegio e "tutti
coloro che credono che investire nel merito e nei giovani
sia una leva fondamentale per contribuire a un profondo impatto di
crescita e di miglioramento nella dimensione sociale, economica e
culturale della società". L'obiettivo è garantire un posto
d'accoglienza e di studio per gli studenti universitari, selezionati
alla Fondazione in base al loro merito; un posto in cui trovino non
solo la necessaria concentrazione per gli studi, ma anche "un
percorso di formazione personalizzato e trasversale, integrato da
attività di coaching e di tutoring".
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