Mancano pochi giorni al fine settimana
più atteso dell'autunno torinese, quello delle arti contemporanee,
che intorno ad
Artissima ha creato un sistema di eventi, mostre e
appuntamenti per tutto il mese di novembre. In realtà tutto è già
iniziato da qualche giorno, con le Luci d'Artista, che fino al 9
gennaio 2022 illumineranno vie, piazze e monumenti torinesi (da casa
mia, il Monte dei Cappuccini d'azzurro illuminato, grazie
all'installazione di Rebecca Horn, è prezioso
countdown verso la fine
dell'anno); 25 le luminarie accese quest'anno, tra centro e
periferie, un Museo d'arte contemporanea all'aperto che unisce la
città (ma i miei preferiti sono sempre il Tappeto volante di Daniel Buren, in piazza Palazzo di Città, e i
Piccoli spiriti blu di Rebecca Horn, sul già citato Monte dei Cappuccini).
Si torna in presenza e dal 4 al 7 novembre 2021 ci saranno
le tradizionali cinque fiere dell'arte.
Artissima sarà all'Oval di Lingotto
Fiere (via Giacomo Mattè Trucco 70) dal 5 al 7 novembre, con le sue sezioni storiche,
Main
Section,
New Entries,
Dialogue/Monologue e
Art Spaces & Editions;
sulla piattaforma digitale Artissima XYZ, tre mostre visitabili anche
all'Oval; tutte le info su
www.artissima.art.
A Torino Esposizioni, dal 4 al 7 novembre, ci sarà
The Others Fair,
dedicata all'arte emergente e quest'anno tutta al femminile grazie a
una squadra di curatrici che continuano a esplorare orizzonti sempre
più internazionali; info su
www.theothersfair.com.
All'ARTiglieria Con/temporary Art center di via Verdi 5,
Paratissima,
dedicata ai talenti emergenti, ha già aperto i battenti e li
chiuderà il 12 dicembre (il sito è
www.paratissima.it).
Dal 4 al 7 novembre,
Flashback, l'arte è tutta contemporanea avrà
come tema
the free zone/la zona franca, ovvero "quella
zona marginale ma libera da pregiudizi dove l'arte si dispiega in
tutta la propria forza – è profondamente legato a questo momento
storico e alla scelta della nuova sede, la Caserma di via Asti 22 a
Torino, perché ancora una volta Flashback deve e vuole portare
attenzione su ciò che è trascurato, marginale, dimenticato";
info su
www.flashback.to.it.
Per
Dama, che ha aperto nei giorni scorsi e chiuderà il 7 novembre,
ben cinque sedi: Palazzo Chiablese (cortile), Palazzo Carignano
(cortile), Librerie Luxemburg, La Bussola, Galleria Gilibert; il
progetto 2021 si concentra sul rapporto tra artisti italiani di
diverse generazioni, per raccontare il tempo che trascorre tra loro.
Ci saranno anche talk, racconti e conversazioni su tematiche sociali
e politiche in relazione con l'arte contemporanea; tutte le info su
www.d-a-m-a.com.
A celebrare
questo lungo weekend, la
Notte delle Arti Contemporanee, sabato 6 novembre, che
coinvolge non solo le cinque fiere, ma, intorno a loro, anche Musei,
Associazioni culturali, Gallerie d'arte, che prolungheranno i loro
orari di apertura, in alcuni casi con tariffe agevolate. Tutte le
info per le aperture, le tariffe e le proposte dei vari enti
culturali su
www.contemporarytorinopiemonte.it.
Per darvi una breve idea di quanto si
mmuoverà in città a novembre, solo nei suoi Musei (a questo
aggiungete le numerose e attivissime gallerie d'arte!). Ai Musei
Reali, in piazzetta Reale 1, fino al 9 gennaio 2022, ci sarà
Fabio
Viale. In Between. Alla GAM, in via Magenta 31, cinque mostre:
Fattori. Capolavori e aperture sul '900 (fino al 20 marzo 2022),
Luigi Ontani. Alam Jiwa & Vanitas (3 novembre – 30 gennaio
2022,
Claudio Parmiggiani (fino al 6 febbraio 2022),
Alessandro
Sciaraffa. Sinfonia (fino al 9 gennaio 2022),
Una collezione senza
confini. Arte Internazionale dal 1990 (2 novembre - 30 novembre
2022). Il MAO Museo d'Arte Orientale, in via San Domenico 11,
propone:
Residui & Risonanze (5 novembre – 5 dicembre)
all'interno della mostra
Hub India – Classical Radical,
Fernando
Sinaga. Il libro delle sorti e dei mutamenti (30 ottobre – 6 marzo
2022). A Palazzo Madama, ci saranno tre mostre:
Il Rinascimento
europeo di Antoine de Lonhy (fino al 9 gennaio 2022),
Carlo D'Oria.
Sentinelle (fino al 12 dicembre),
Confluenze Perturbanti, all'interno
della mostra
Hub India - Classical Radical (5 novembre – 5
dicembre). La Pinacoteca Agnelli, sul tetto del Lingotto, presenta
fino al 13 febbraio 2022 la mostra
Fondazione Maeght. Un atelier a
cielo aperto. Alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, in via Modane
20, ci saranno, dal 5 novembre al 30 gennaio 2022,
Martyne Syms:
Neural Swamp,
Safe House,
Stretching the Boy e, fino al 7 novembre,
Memory Matters. Da Camera - Centro Italiano per la Fotografia potrete
visitare
Martin Parr. We love Sports (28 ottobre - 13 febbraio 2022)
e
Salvatore Vitale. How To Secure A Country (3 novembre - 12
dicembre), progetto in partnership con OGR, dove è ospitata
l'installazione
Persuasive System. Alle OGR (corso Castelfidardo 22)
ci sarà anche, fino al 16 gennaio 2022,
Vogliamo tutto, mentre alla
Fondazione Merz (via Limone 24), a
La punta della matita può
eseguire un sorpasso di coscienza, aperta fino al 9 gennaio 2022, si
aggiunge
Remo Salvadori da Marisa e Mario Merz. Al MEF – Museo
Ettore Fico, in via Cigna 114, infine, le mostre
Jac Person (5
novembre – 19 dicembre),
Stefano Di Stasio. Un attimo di eternità
(fino al 19 dicembre),
Ettore Fico. L'opera disegnata dal 1955 al
2004 (fino al 19 dicembre).
Tutto il resto di questo magico mese
delle arti contemporanee, che è ancora tantissimo, su
www.contemporarytorinopiemonte.it.
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