Un nuovo strumento digitale per approfondire la conoscenza dei
Musei Reali. Si chiama MRT Virtual ed è un'app scaricabile
gratuitamente da Google Play Store e da App Store. Basata sulla
tecnologia della realtà aumentata, offre informzioni e contenuti
multimediali sui punti d'interesse dei Musei, per ora limitati
all'Altare e alla Cappella della Sindone e al Boschetto dei Giardini
Reali (ma presto saranno inseriti nuovi argomenti e nuove funzioni).
Per usarla, basta attivare la telecamera del proprio dispositivo
e puntarla sull'area che interessa, di lì ci saranno "contenuti
testuali, video, foto e animazioni in realtà aumentata estremamente
suggestivi e coinvolgenti" spiega il comunicato stampa.
Realizzata con la collaborazione della Consulta per la Valorizzazione
dei Beni Artistici e Culturali di Torino, la app rientra in un piano
di innovazione e trasformazione che rivedr tutta la presenza online dei
Musei. Tra i nuovi servizi, che saranno mano a mano presentati
nel 2022, anche "un nuovo sito web, rivisto non soltanto nella
rinnovata veste grafica ma anche nei contenuti e nei servizi offerti,
innovative segnaletiche digitali per orientare il visitatore nel
percorso dei Musei; totem per il rilevamento del gradimento e della
soddisfazione e l'implementazione di un un free WI-FI nei Giardini
Reali".
Musei Reali sempre più attenti al propro pubblico e
sempre più impegnati a coinvolgerlo: mi piace molto l'idea di un totem per il
rilevamento del gradimento dei visitatori e, soprattutto, apprezzo il wifi
gratuito nei Giardini Reali. È evidente che i Musei vogliano
trasformare i Giardini in uno spazio non strettamente legato alla
visita di Palazzo Reale, ma collegato alla città, un luogo di
accoglienza e di relax, in cui incontrarsi in centro, godere
dell'ombra, del verde, della bellezza e da cui può eventualmente
nascere anche la curiosità culturale. Un ponte tra la città e i Musei, un luogo in cui iniziare ad apprezzare Bellezza e Cultura.
La direttrice dei Musei
Reali Enrica Pagella collega i cambiamenti in corso anche alle nuove
esigenze manifestatesi con la pandemia: "La trasformazione
digitale e i nuovi bisogni dettati dall'emergenza sanitaria impongono
ai musei lo sviluppo di nuove modalità d'ascolto, costruendo una
relazione empatica con il pubblico che offra a tutti opportunità di
fiducia, di benessere e di ripresa, anche attraverso lo sviluppo di
idee e di progetti ad alto contenuto inclusivo e partecipativo".
Al centro di tutte le azioni in corso, spiega la Direttrice, c'è
l'utente, con le sue esigenze e le sue richieste. La Cultura che si
avvicina a tutti è sempre un bel passo in avanti.
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