FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Un Invito a Pompei da Palazzo Madama: ad aprile la grande mostra

Palazzo Madama annuncia una delle mostre imperdibili della bella stagione torinese: dall'8 aprile al 29 agosto2022, nella grandiosa Sala del Senato, ci sarà Invito a Pompei, realizzata con la collaborazione del Parco Archeologico di Pompei. L'invito, spiega il comnicato stampa, è a entrare nelle case della cittadina rimasta sepolta per secoli sotto le ceneri del Vesuvio. Nel percorso espositivo ci saranno infatti "gli ambienti maggiormente rappresentativi delle case più lussuose della Pompei del I secolo d.C. La domus romana, per la prima volta a Torino, spalanca le sue porte ai visitatori, accogliendoli nell'intimità domestica e mostrando loro la normalità della vita quotidiana alle pendici del Vesuvio. Un tuffo nel passato, che offre l'occasione di aggirarsi in quegli ambienti in cui l'eruzione del 79 d.C. spense d'un colpo la vita dei suoi abitanti".

Invito a Pompei Invito a Pompei
Plastico della Casa del Poeta tragico di Enrico Salfi (sin) - Pegaso e Bellerofonte, affresco del I sec.d.C. (des)

Le atmosfere e gli ambienti saranno arricchiti da oltre 120 opere tra arredi, statue, gioielli e vetri, che aiuteranno a immaginare lo stile di vita dei pompeiani. "Ogni casa racconta la storia personale e intima di una famiglia, dei suoi abitanti, ma è anche microcosmo di una società e di un'epoca, con le loro abitudini espresse attraverso gli oggetti, gli arredi e le architetture" dice Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco archeologico di Pompei "La domus romana, in particolare, aggiunge al racconto la straordinarietà e la bellezza di pitture e mosaici da ammirare. E le mostre ci consentono di raggiungere pubblici lontani e permettere, non solo a coloro che vengono in visita a Pompei, di fruirne. Quando trovano una cornice di prestigio come Palazzo Madama di Torino, l'esperienza di conoscenza e piacere è completa". E davvero non si vede l'ora che la mostra apra le porte!

Ad aprire l'esposizione, e a dare un'idea dei suoi obiettivi, il bel plastico della Casa del Poeta Tragico, realizzato alla fine dell'Ottocento. Un plastico che mostra anche come Pompei abbia colpito il nostro immaginario: molte scene del romanzo Gli ultimi giorni di Pompei di Edward Bulwer-Lytton sono state qui ambientate e al romanzo si ispira l'opera di Federico Maldarelli Ione e Nidia del Museo di Antichità – Musei Reali di Torino, che chiude il percorso e, in qualche modo, un cerchio di due millenni. Tornerò a raccontarvi questa mostra, non appena verrà aperta, intanto, segnatela nell'agenda delle cose da vedere a Torino, nei prossimi mesi.


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