Dopo aver sperimentato
con successo i giardini della Palazzina di Caccia di Stupinigi per l'edizione
autunnale,
Flor sbarca per la bella stagione nei Giardini Reali. Dal
27 al 29 maggio 2022, dalle ore 9 alle 20, oltre 100 florovivaisti
provenienti da tutt'Italia presenteranno le loro proposte per l'estate in arrivo, affiancati da artigiani, ceramisti e agricoltori che
aiuteranno ad abbellire giardini e balconi con elementi d'arredo,
consigli e nuove idee. Tra i florovivaisti presenti, anche
rappresentanti da Slovenia e Olanda, a dare un tocco internazionale a
una manifestazione che si arricchisce a ogni edizione.
"Infinite
varietà di rose, orchidee, iris, ortensie, arbusti da fiore, piante
aromatiche e da frutto. Ma anche piante succulente e carnivore,
orchidee, tillandsie, piante acquatiche, rampicanti e tropicali, da
secco e da sole intenso, da ombra, bonsai, fioriture annuali, bulbose
e graminacee" elenca il comunicato stampa tra le proposte che si
troveranno nei diversi stand. E immaginate quest'esplosione di colori
e profumi nel verde dei Giardini Reali e con le architetture di
Palazzo Reale e la Mole Antonelliana sullo sfondo.
Ma
Flor da
tempo non è più una semplice mostra florovivaistica e offre anche
proposte culturali legate ai temi del giardino e della cura
dell'ambiente. Per questa tre giorni è particolarmente affascinante
la mostra
I fiori del Re, che ricostruisce la collezione botanica
delle serre di Palazzo Reale, sviluppata nell'Ottocento durante il
regno di Carlo Alberto di Savoia e quello di Vittorio Emanuele II.
"Saranno centinaia le piante in esposizione, per un viaggio a
ritroso nel tempo fino ai fasti reali della famiglia Savoia. Un
insieme di piante curiose, sorprendenti ed esotiche: dalle varietà
provenienti da oltre oceano a quelle selezionate dal vivaismo
europeo, e altre quasi estinte, rintracciate dai curatori della
mostra grazie a un'attenta ricerca attraverso i vivai di tutta
Italia. Molte saranno le 'chicche' tutte da ammirare nelle loro
curiose magnificenze, come per esempio la Gloxinia, una pianta molto
in voga nell’800 e ora praticamente scomparsa, l'
Amorphophallus
rivieri con la sua forma fallica e i fiori che superano un metro
d'altezza, o ancora l'
Hibiscus mutabilis i cui fiori cambiano
colore nell'arco della stessa giornata passando dal bianco al rosa
chiaro al magenta. Oppure la
Freylinia Lanceolata, una pianta
proveniente dal Sudafrica ma coltivata per la prima volta nel 1817
nel Monferrato, in Piemonte, nel giardino del Conte di Freylino da
cui prende il nome".
Nella tre giorni di verde, anche
Flor Educational, con 25 laboratori che insegneranno soprattutto i
più piccoli alla natura e ai suoi segreti, per far conoscere loro da
vicino piante e animali che girano loro intorno. Ampia anche la
proposta gastronomica, che coinvolge belle realtà torinesi come
Chiodi Latini o il maestro gelataio Alberto Marchetti e che dà
spazio ad alcuni Maestri del Gusto e a Stupinigi è, il progetto che
riunisce produttori, allevatori, apicultori e agricoltori attivi nel
Parco di Stupinigi.
L'ingresso a Flor22 Primavera costa 7 euro, i
bambini fno a 14 anni entrano gratis. Tutte le info su
www.orticolapiemonte.it.
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