Come la pandemia prima e l'invasione
della Russia in Ucraina poi condizionano i temi legati al cibo? È
il punto di partenza del 7° Festival del Giornalismo
Alimentare, che il 31 maggio e il 1° giugno 2022 proporrà
un'edizione ricca di incontri, laboratori, eventi off. Al Centro
Congressi del Lingotto di Torino ci saranno oltre 100 relatori, per
trenta panel di approfondimento su temi legati all'informazione, alla
sicurezza e all'educazione alimentare, senza dimenticare la
comunicazione sociale e social. Tra le proposte da segnalare, le
nuove prospettive in ambito Agrotech e Foodtech, le conseguenze del post-covid sul
turismo enogastronomico, le riflessioni sulla corretta informazione
scientifica riguardo l'uso della chimica in agricoltura,
l'impegno contro le fakenews nel racconto del cibo e
del suo ciclo produttivo.
La chicca sono le otto ricerche
realizzate in esclusiva per la manifestazione: "Il report di
Eco
della Stampa che racconta come giornali e web hanno trattato
l’alimentazione nel 2021; l’indagine esclusiva dell'Istituto
Piepoli sulla rispondenza tra le aspettative di informazione dei
cittadini e l'offerta informativa dei media; un'analisi
sull'informazione alimentare a cura del Master Cibo&Società
dell'Università Bicocca di Milano; il rapporto sull'infosfera e
la narrazione giornalistica sul cibo presentato dall'Università
Suor Orsola Benincasa di Napoli; la psicologia dei consumi tra
l'uscita dalla pandemia e l'incertezza generata dal conflitto in
Ucraina presentata dall'Università Cattolica di Cremona; il
rapporto di
sentiment analysis dei consumi proiettato verso il
futuro curato dall'Università di Torino con il CREA; un'analisi
sull'andamento dei prezzi delle materie prime e sull'autonomia di
approvvigionamento del nostro Paese presentata da Borsa Merci
Telematica Italiana; il cambiamento nelle nostre abitudini
alimentari, infine, illustrato nello studio di
Altroconsumo che
presenterà l'indagine statistica sugli effetti dell'inflazione"
anticipa il comunicato stampa.
Ai panel si affiancano dodici
laboratori pratici, realizzati grazie agli sponsor e ai partner del
Festival (Camera di commercio di Torino, Regione Piemonte, Maestri
del Gusto di Torino e provincia, Bayer, Crea, Costadoro, Associazione
Ristoranti della Tavolozza e Banco Alimentare): "Dal mondo dei
semi a prodotti di primo piano come il caffè, il gelato e il vino
con una interessante digressione nel mondo dei fiori eduli, dalle
etichettature allo spreco alimentare, dalle biotecnologie fino al
greenwashing" anticipa ancora il comunicato stampa.
Come
anteprima, il 30 maggio, alle ore 10, a Palazzo Birago, sede aulica
della Camera di commercio di Torino, il dibattito
Le politiche per
fare di Torino una vera capitale del cibo, alla presenza dei
rappresentanti delle varie associazioni di categoria cittadine e
dell'Amministrazione comunale. Due gli eventi off: il 30 maggio,
alle ore 18.30, da Affini San Salvario (Via Belfiore 16C), una serata
dedicata alla
Miscelazione contadina, con la presentazione del
nuovissimo liquore al Bergamotto di Affini, realizzato in
collaborazione con gli agricoltori di Coldiretti e proveniente al
100% da filiera contadina italiana, e alle ricette del risparmio
energetico, proposte dal secondo e-book del Festival del Giornalismo
Alimentare, realizzato in collaborazione con Libricette, progetto
ideato dalla comunicatrice del cibo Paola Uberti. Il 31 maggio, alla
vigilia della Giornata Mondiale del Latte, celebrata il 1° giugno,
appuntamento da 100Vini&Affini, da Green Pea, alle ore 17.45, per
riscoprire le potenzialità del latte anche nella miscelazione con
l'evento organizzato con
Think Milk. Taste Europe, Be Smart!,
nuovo progetto europeo che ne promuove il consumo.
Ultima novità del FGA22, le sei Ambassador, sei
blogger ed esperte di comunicazione gastronomica selezionate per
raccontare al pubblico il Festival "da dentro"; sono Rosa
del Gaudo, Graziella Di Paola, Federica Lago, Federica Piccoli, Irene
Prandi, Rosita Tondo e, conclude il comunicato stampa, offriranno
"non solo un racconto polifonico e trasversale dei temi e degli
argomenti più controversi al centro degli incontri, ma anche uno
sguardo esclusivo sugli eventi off e i laboratori esperienziali
organizzati nel corso dei due giorni".
Per assistere al
Festival e ai suoi laboratori è necessario accreditarsi, dal sito
www.festivalgiornalismoalimentare.it; iscrivendosi anche dalla
piattaforma
formazionegiornalisti.it, i giornalisti iscritti
all'Ordine avranno 11 crediti per la formazione continua. Tutte le
info su
www.festivalgiornalismoalimentare.it.
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