Un treno ogni 4 minuti nel passante
ferroviario torinese. E' questo l'obiettivo del Sistema Ferroviario
Metropolitano (SFM), per trasformare il passante in una vera e
propria linea metropolitana cittadina, in grado di portare in soli 15
minuti dalla Stazione di Stura a quella del Lingotto, dal nord al sud
di Torino.
Attualmente nel passante ferroviario transitano otto
linee metropolitane, che collegano il capoluogo piemontese con buona
parte della sua area metropolitana e con alcuni Comuni delle vicine
province di Cuneo ed Asti, per un'estensione totale di 500 km e 93
stazioni. Le frequenze dei treni sono orarie e/o semiorarie, per cui, nelle ore di punta, tra Porta Susa e il Lingotto transita un
treno ogni 8 minuti, con chiari vantaggi per chi si muove in città.
Per il 2018 il progetto del SMF prevede il raddoppio delle frequenze nel passante ferroviario e un maggiore protagonismo
per Porta Susa, principale stazione torinese dell'alta velocità
sulla direttrice Milano-Francia: qui passeranno tutte le linee del
sistema ferroviario metropolitano. In particolare arriverà
finalmente il treno proveniente dall'aeroporto di
Caselle e adesso attestato sulla Stazione Dora; nel 2018 sarà
completato il tunnel sotto corso Grosseto, che permetterà,
attraverso la Stazione Rebaudengo, l'ingresso dell'attuale linea smfA nel
passante ferroviario. All'aeroporto sarà attestata la linea sfm3, che, superata Porta Susa, dove sarà possibile l'interscambio con tutte le altre linee, compresa la metropolitana cittadina, si dirigerà verso la Valle di Susa, offrendo ai turisti in arrivo a Caselle il collegamento diretto con le stazioni sciistiche. E non solo, la linea sarà dotata di una
fermata ad hoc allo Juventus Stadium e ci sarà un potenziamento
della fermata a Venaria Reale, visto l'incremento di turisti alla
Reggia.
Le linee sfm5, sfm6 e sfm7, che
attualmente si fermano a Stura, arrivando da Bra, Fossano e Asti,
continueranno fino a Chivasso. La cartina parziale, diffusa da SFM su
Facebook, non permette ulteriori letture, se non la dismissione della stazione di Porta Nuova, che perderà tutte le
linee del sistema ferroviario metropolitano che attualmente vi
passano. Quello che si legge nella cartina, però, sembra
interessante e se GTT e Trenitalia risolvessero i problemi di ritardi e soppressioni lamentati dai pendolari, il progetto di una
Grande Torino dei trasporti pubblici, con l'integrazione di buona
parte della provincia e di alcuni dei principali Comuni delle
province di Asti e Cuneo, sarebbe un importante passo avanti anche
per lo sviluppo turistico del nostro territorio (avete idea di cosa
voglia dire essere in vacanza a Torino e avere a due passi le reggie di Venaria e di Racconigi o passare una rilassante e
gastronomica vacanza nelle Langhe e dedicarsi un
pomeriggio di shopping e cultura a Torino?).
purtroppo il 2018 e' in arrivo e siamo molto indietro attualmente sulla realizzazione... :-(
RispondiEliminaTutti i progetti intorno al Passante sono in ritardo di una decina d'anni. E' un andazzo italiano, il che non giustifica i ritardi cronici. Speriamo di vedere i risultati nei prossimi anni :)
EliminaSiamo a Dicembre 2018 e ancora il tunnel ferroviario in cours Grosseto non è ancore iniziato... Credo che il progetto dovrà essere spostato ammesso che lo facciano sul serio
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