FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

SFM: dal 2018 un treno ogni 4 minuti nel passante ferroviario (e collegamento Caselle-Porta Susa)

Un treno ogni 4 minuti nel passante ferroviario torinese. E' questo l'obiettivo del Sistema Ferroviario Metropolitano (SFM), per trasformare il passante in una vera e propria linea metropolitana cittadina, in grado di portare in soli 15 minuti dalla Stazione di Stura a quella del Lingotto, dal nord al sud di Torino.
Attualmente nel passante ferroviario transitano otto linee metropolitane, che collegano il capoluogo piemontese con buona parte della sua area metropolitana e con alcuni Comuni delle vicine province di Cuneo ed Asti, per un'estensione totale di 500 km e 93 stazioni. Le frequenze dei treni sono orarie e/o semiorarie, per cui, nelle ore di punta, tra Porta Susa e il Lingotto transita un treno ogni 8 minuti, con chiari vantaggi per chi si muove in città.
Per il 2018 il progetto del SMF prevede il raddoppio delle frequenze nel passante ferroviario e un maggiore protagonismo per Porta Susa, principale stazione torinese dell'alta velocità sulla direttrice Milano-Francia: qui passeranno tutte le linee del sistema ferroviario metropolitano. In particolare arriverà finalmente il treno proveniente dall'aeroporto di Caselle e adesso attestato sulla Stazione Dora; nel 2018 sarà completato il tunnel sotto corso Grosseto, che permetterà, attraverso la Stazione Rebaudengo, l'ingresso dell'attuale linea smfA nel passante ferroviario. All'aeroporto sarà attestata la linea sfm3, che, superata Porta Susa, dove sarà possibile l'interscambio con tutte le altre linee, compresa la metropolitana cittadina, si dirigerà verso la Valle di Susa, offrendo ai turisti in arrivo a Caselle il collegamento diretto con le stazioni sciistiche. E non solo, la linea sarà dotata di una fermata ad hoc allo Juventus Stadium e ci sarà un potenziamento della fermata a Venaria Reale, visto l'incremento di turisti alla Reggia.
Le linee sfm5, sfm6 e sfm7, che attualmente si fermano a Stura, arrivando da Bra, Fossano e Asti, continueranno fino a Chivasso. La cartina parziale, diffusa da SFM su Facebook, non permette ulteriori letture, se non la dismissione della stazione di Porta Nuova, che perderà tutte le linee del sistema ferroviario metropolitano che attualmente vi passano. Quello che si legge nella cartina, però, sembra interessante e se GTT e Trenitalia risolvessero i problemi di ritardi e soppressioni lamentati dai pendolari, il progetto di una Grande Torino dei trasporti pubblici, con l'integrazione di buona parte della provincia e di alcuni dei principali Comuni delle province di Asti e Cuneo, sarebbe un importante passo avanti anche per lo sviluppo turistico del nostro territorio (avete idea di cosa voglia dire essere in vacanza a Torino e avere a due passi le reggie di Venaria e di Racconigi o passare una rilassante e gastronomica vacanza nelle Langhe e dedicarsi un pomeriggio di shopping e cultura a Torino?).


Commenti

  1. purtroppo il 2018 e' in arrivo e siamo molto indietro attualmente sulla realizzazione... :-(

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    1. Tutti i progetti intorno al Passante sono in ritardo di una decina d'anni. E' un andazzo italiano, il che non giustifica i ritardi cronici. Speriamo di vedere i risultati nei prossimi anni :)

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  2. Siamo a Dicembre 2018 e ancora il tunnel ferroviario in cours Grosseto non è ancore iniziato... Credo che il progetto dovrà essere spostato ammesso che lo facciano sul serio

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