A ricordarci il rapporto speciale tra Torino e le Alpi sono state
per prime le Olimpiadi Invernali del 2006, quando la città e le
montagne che le fanno da corona sembravano tutt'uno. Adesso c'è il
progetto della Compagnia di San Paolo Torino e le Alpi, di cui
si è già parlato su Rotta su Torino e che intende sostenere iniziative e
proposte che rafforzano il rapporto tra la città e le sue Alpi.
L'esordio in città di questo progetto appassionante è il
Festival Torino e le Alpi, che, dal 12 al 14 settembre 2014, si
dividerà tra il Museo della Montagna di Torino e il Forte di
Exilles, in Valle di Susa. Saranno tre giorni di fotografia, arti
visive, cinema, workshop, danza e incontri per esprimere una montagna
contemporanea, lontana da stereotipi e da complessi. Saranno "parole
e immagini che sveleranno una montagna attuale e dinamica che, con i suoi
stimoli nuovi, e vecchissimi allo stesso tempo, si sorprende in grado
di affascinare gli artisti, attrarre i giovani, coinvolgere pubblici
nuovi". Tutti gli appuntamenti saranno a ingresso libero, anche se
in alcuni casi sarà necessaria l'iscrizione (il link al fondo del post).
L'inaugurazione
della mostra
Passi erratici, il 12 settembre alle 18.30 al Museo
della Montagna, sul Monte dei Cappuccini, sarà il via al Festival. E
che si tratti di un modo diverso di guardare alla montagna, lo
dimostra il cammino di questa mostra: i lavori esposti nascono
infatti dalle esperienze di un trekking sul Monviso e di una
residenza in rifugio che hanno coinvolto quattordici giovani artisti
e li hanno portati a riflettere sui temi del viaggio, della vita
alpina passata e presente, della forza ispiratrice della natura,
della montagna in relazione con la città. Nella stessa giornata,
sempre al Museo della Montagna, alle 20 ci sarà una performance
musicale del musicista e sound designer Fabio Battistetti, ispirata
alla visione delle Alpi dalla terrazza del Museo. Alle 21 sarà la
volta di
Trame Urbane, uno spettacolo di danza verticale della
Compagnia Cafelulè: la parete del Museo che guarda verso Torino e le
sue architetture diventano parte della scenografia di questo curioso
spettacolo.
Sabato 13 settembre ci si dividerà tra il Forte di
Exilles e Torino. Alle 10.30 e alle 14, un workshop di scrittura
curato da Davide Longo, che ha al centro il personaggio e il suo
spazio; è un workshop gratuito, con iscrizione obbligatoria e
subordinata alla partecipazione ai tre incontri previsti (il terzo
incontro è alle 10.30 di domenica 14). Alle 10.30, ci sarà
un laboratorio artistico rivolto ai bambini, mentre alle 12 sarà inaugurata la sezione di Exilles della mostra
Passi Erratici, con
proiezioni e installazioni
ad hoc, studiati in rapporto con il Forte
di Exilles. Anche questa mostra, come la sorella torinese, sarà
aperta fino al 28 settembre 2014. Il pomeriggio prevede una
performance musicale di Fabio Battistetti (ore 17), un incontro con
Stefano Benni, in cui lo scrittore leggerà un suo racconto inedito,
scritto per il Festival, e la proiezione di
Chiedilo a Keinwunder, di
Carlo Cenini e Enrico Tavernini.
A Torino, sabato 13 offre una
passeggiata letteraria con Fabio Geda, tra bosci e sentieri della
collina (ore 10.30), una passeggiata esplorativa per cercatori di
alberi secolari nella collina di Torino (ore 15), un incontro
dibattito su
Sguardi creativi da e sulla montagna (ore 18) e la
proiezione del documentario Alpi 2.0 (ore 19).
Anche domenica 14
settembre ci si divide tra Torino ed Exilles e si segnalano,
soprattutto, la passeggiata geopanoramica delle 10.30, fra la
Dentiera di Sassi e la strada panoramica nel Parco naturale della
collina di Torino e la proiezione di
Vu du ciel – Val d'Aoste, una
spettacolare visione delle Alpi dall'alto, dal Monte Bianco fino al
Massiccio del Monte Rosa, passando per le cime più suggestive del
Parco del Gran Paradiso e della Valle d'Aosta, con le musiche del
compositore israeliano Armand Amar.
Per tutte le informazioni e
le necessarie iscrizioni, il sito di riferimento è
www.torinoelealpi.it.
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