Fino a un paio di decenni fa, la
grande
leggenda di Torino era la
metropolitana, che prima o poi sarebbe
stata costruita. C'è qualche torinese che non ha un genitore o un
nonno che non gli abbia mai detto che sotto via Roma era già tutto
pronto per realizzare la mitica metropolitana? Adesso, costruita la
linea 1, le attenzioni si sono spostate
sulla linea 2, che dovrebbe
collegare i quartieri settentrionali della città,
dalla stazione di
Rebaudengo, con la zona sud-occidentale, fino
a Mirafiori, sfruttando,
nel tratto di Barriera di Milano,
il lungo trincerone che porta da
Rebaudengo fino allo Scalo Vanchiglia, passando per via Sempione e via Gottardo. Se
n'è già parlato
su Rotta su Torino, ricordando come l'operazione-
metropolitana sarebbe il volano per la riqualificazione del
quartiere, con nuovi servizi e nuove costruzioni.
Oggi torna
sull'argomento
La Stampa, che gli dedica un lungo servizio in Cronaca di
Torino e intervista l'Assessore Stefano Lo Russo.
La novità è
rappresentata dall'idea dell'assessore di realizzare almeno il primo
tratto della linea 2, non più da Rebaudengo a Vanchiglia, ma, al
contrario,
da Vanchiglia fino a Porta Susa, entrando, dalla stazione Rebaudengo, nel
Passante Ferroviario, come un qualsiasi treno. In questo modo Barriera di Milano sarebbe collegata
direttamente con il centro e non solo. A Porta Susa, infatti, i
viaggiatori potrebbero salire
sulla linea 1 e arrivare fino al
Lingotto, passando anche per gli ospedali (fermata Carducci e Spezia)
su un lato e fino
ai confini con Collegno sull'altro lato.
Con
questa soluzione, sottolinea Beppe Minello, l'autore dell'articolo,
si potrebbe realizzare il primo tratto della linea 2,
bypassando un
problema che finora ha bloccato l'avvio dei lavori: "Attraversare
sottoterra il centro comporta una spesa stimata di 500 milioni di euro. Vi
risparmiamo l'altra montagna di denaro che occorrerebbe per
proseguire verso l Politecnico e, strisciando sotto corso Orbassano,
arrivare fino a Mirafiori".
La proposta di Lo Russo si basa
sulle strutture già esistenti e pensa solo
al primo segmento della
metropolitana. Un segmento che sarebbe pronto e
utilizzabile tra 4-5
anni, mentre l'intera linea, considerando i costi per attraversare il
centro e arrivare fino a Mirafiori
verrebbe realizzata in 20-25 anni.
Tutto facile e tutto realizzabile? Mica tanto. La linea 2 da
Vanchiglia a Porta Susa
non potrebbe utilizzare il sistema Val, in
uso sulla linea 1: i treni automatici e senza autista
non possono
passare nel Passante Ferroviario, pensato per i treni
tradizionali, dunque, i veicoli dovrebbero essere non più quelli
della linea 1, ma
veri e propri tramtreni, in uso in molte altre
città dotate di metropolitana. Si potrebbe ipotizzare una stazione
di intescambio a Rebaudengo: da Vanchiglia fino all'ingresso al
Passante con un veicolo Val e nel passante un tramtreno, ma
evidentemente
la soluzione è macchinosa. Lanciata la proposta di Lo
Russo, si attendono adesso le reazioni.
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