Ogni anno l'
Ordine degli Architetti di Torino premia le opere che
si distinguono per la loro qualità.
Architetture rivelate, questo il
nome del riconoscimento, permette a noi, osservatori interessati, ma
non necessariamente esperti, di scoprire
le tendenze e il gusto verso
cui si muovono le nuove opere architettoniche. La consegna dei premi
è avvenuta durante il
Festival organizzato dalla Fondazione OAT,
Architetture in città, che quest'anno ha contato sulla
partecipazione di quasi
5mila persone nella sola sede principale
scelta per questa edizione, l'ex Borsa Valori; 2700 le persone hanno invece partecipato alle altre iniziative del Festival, a testimoniare
l'interesse che circonda l'architettura a Torino. Architetti e opere
premiati da
Architetture rivelate sono:
Museo Ettore Fico, via
Cigna 114, Torino, progettato da
Alex Cepernich. La
motivazione del
riconoscimento: la segnalazione intende premiare prevalentemente la
chiarezza degli spazi espositivi interni risolti con dettagli
semplici ed interessanti anche in ragione delle risorse dichiarate.
L'edificio inoltre si propone come stimolatore di nuova vivacità
culturale del contesto caratterizzato da scarsa identità.
Frazione
La Ruà, Pragelato (TO), recupero del vecchio borgo firmato da
Graciliano Berrocal Hernández, Alessandro Cimenti, Elena Di Palermo,
Elisa Dompè, Daniele Druella, Gian Luca Forestiero, Giulia
Giammarco, Romina Musso, Alberto Rosso (studioata). La
motivazione:
l'intervento presenta il merito di aver recuperato un antico borgo
altrimenti destinato alla rovina e di aver saputo coniugare una
rilettura filologica a una reinterpretazione critica delle
caratteristiche tipologiche e storiche degli edifici oggetto di
recupero, nella speranza che il premio possa stimolare committenze
pubbliche e private ad analoghe future iniziative.
Residenza
Universitaria Borsellino, via Paolo Borsellino 42, Torino, progettato
da
Stefano Seita, Marco Zocco, Filippo Giau (AT
studio associato). La
motivazione: si intende premiare l'opera,
segnalandone la particolare cura nelle soluzioni formali e nei
dettagli costruttivi, che risultano coerenti e funzionali
all'approccio progettuale rivolto al risparmio energetico ed al
linguaggio architettonico utilizzato.
Residenza Temporanea
Luoghi Comuni di Porta Palazzo, via Priocca 3, Torino, progettato da
Pier Matteo Fagnoni, Daniele Desii, Giovanni Cardinale. La
motivazione: questo premio intende sottolineare il tentativo virtuoso
di recupero edilizio in un contesto urbano degradato, la cui
progettazione è stata oggetto di concorso. In particolare sono da
apprezzare le finalità sociali poste alla base del progetto,
sostenute economicamente da un'importante fondazione bancaria
torinese.
Casa Hollywood, corso Regina Margherita 106,
Torino, progettato da
Luciano Pia. La
motivazione: l'edificio è
premiato per lo sforzo progettuale che volutamente forza il contesto
in cui si è inserito adottando tecnologie d'avanguardia, mirate in
particolare al risparmio energetico. Si vuole
sottolineare la ricomposizione della facciata su via Fiocchetti, che
recupera il disegno originario.