FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Gli #urbansafari di Simona Vlaic, alla Casa del Quartiere di San Salvario

Se siete a San Salvario, fate un salto alla Casa del Quartiere di via Morgari 14, per vedere una piccola mostra fotografica, dedicata a una Torino insolita e notturna. Le foto appartengono al profilo Instagram di Simona Vlaic, architetto e presidente dell'Associazione Borgata Tesso, che in pochi anni ha rimesso ordine nelle viuzze del Borgo, alle spalle del Parco Dora (e se potete, fate un salto pure lì, tra i nuovi murales, le facciate ripulite delle casette di inizio Novecento e i giardinetti ordinati)

La mostra si intitola #urbansafari, come l'hashtag che Simona usa per i suoi raid notturni nei quartieri più e meno noti di Torino, a fotografare facciate, paesaggi, atmosfere. "Amo Torino, soprattutto quella nascosta, meno conosciuta. I luoghi che durante il giorno brulicano di cittadini e turisti, colorati e chiassosi, la notte si trasformano: case, edifici e strade sembrano voler trasmettere la loro vera identità, lasciando a chi osserva il compito di scoprirla. Vagare di notte, alla ricerca di una suggestione o di un'ispirazione, è per me un 'safari' alla scoperta di punti di vista inusuali o di emozioni inaspettate. Lo strumento (un comune smartphone) diventa dunque ininfluente, così come la tecnica fotografica: è solo il mezzo più immediato per cogliere la 'visione' di quel preciso momento" spiega l'architetta-fotografa.

Seguo Simona da tempo nei suoi social e quando su Twitter arrivano le notifiche dei suoi #urbansafari su Instagram, non mi perdo una foto. Che siano una Porta Palazzo deserta, una Barriera di Milano arricchita dai murales di Millo, una piazza San Carlo un po' onirica, un Parco Dora suggestivo e rassicurante, le foto di Simona, quasi sempre in bianco e nero, fanno scoprire una Torino a cui non guardiamo, una città che forse si percorre velocemente, volendo tornare a casa, e di cui si perde, così, la magia e il fascino. Ci vorrebbero probabilmente tanti #urbansafari nelle nostre vite, per scoprire come sono le nostre città quando appartengono a se stesse e non ai loro abitanti chiassosi, indifferenti e non sempre affettuosi.

#urbansafari è un'iniziativa collaterale al 53° Congresso Mondiale degli Architetti del Paesaggio, svoltosi nei giorni scorsi a Torino, e sarà alla Casa del Quartiere fino al 3 maggio 2016. L'ingresso è libero, basta prendere qualcosa al bar dei Bagni Municipali, sedersi ai tavoli della sala da pranzo e guardarsi intorno: alle pareti, le fotografie di Simona Vlaic (e una è dedicata a Rotta su Torino).


Commenti