Con la bella stagione, torna anche
la
navetta dalla Stazione Ferroviaria di Avigliana (TO) alla Sacra di
San Michele, storico monumento piemontese altrimenti irraggiungibile dai turisti che non hanno
l'automobile. Antico convento benedettino, la Sacra sorge sul Monte Pirichiano ed è uno degli elementi caratteristici
del panorama torinese e della Valle di Susa, sul 'promontorio' che il Prichiano costituisce, a chiudere la Valle. La sua posizione è evidentemente
strategica: chi la controllava, controllava anche l'accesso alla Pianura Padana e, dunque, all'Italia.
Il servizio della navetta è stato
potenziato rispetto agli anni scorsi: non solo è stato ampliato
il periodo di funzionamento, fino a ottobre, ma è aumentata anche la frequenza, diventata
trisettimanale. Ed è un bel modo di credere nella
vocazione turistica di Torino e dei suoi dintorni più immediati: senza collegamenti pubblici, molte attrazioni turistiche rimarrebbero
isolate e irraggiungibili e sarebbe un peccato. Bello che si inizi a pensare a collegamenti
ad hoc!
La navetta entrerà in funzione domani,
15 maggio 2016,
fino al 16
ottobre, ogni mercoledì, sabato e domenica. Gli
orari di partenza da
Avigliana sono 9.30, 11, 14.30, 16.30, 18 (con arrivo alla Sacra 40
minuti dopo, alle ore 10.10, 11.40, 15.10, 17.10, 18.40);
dalla Sacra
di San Michele si parte alle ore 10.15, 12.30, 15.15, 17.15, 18.45
(con arrivo ad Avigliana alle ore 10.55, 13.10, 16.00, 17.55,
19.30).
Per raggiungere Avigliana da Torino, ci sono
i treni della linea 3 del Servizio Ferroviario Metropolitano, che partono ogni mezz'ora
da Porta Nuova e che arrivano ad Avigliana circa 15 minuti prima della partenza della navetta (gli orari, in pdf, sono
su sfmtorino.it), lasciando tutto il tempo per fare il biglietto e salire a bordo.
Il
biglietto costa 1 euro, l'andata e ritorno 2 euro.
Lungo il percorso, ci sono
alcune fermate, che permettono di
visitare anche Avigliana, oltre che la Sacra: piazza del Popolo, corso
Laghi all'altezza del centro storico, corso Laghi davanti all'Ufficio
Turistico e Certosa 1515, fermata che permette di visitare la Certosa, diventata
luogo di sosta e di pensiero, grazie alla gestione del Gruppo Abele di don Luigi Ciotti.
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