Torino è sempre stata una
città di
tram. Probabilmente, per noi cresciuti in periferia, il tram è anche
uno dei primi ricordi dell'infanzia; almeno, io ricordo quando da
Barriera di Milano si andava in centro e si saliva su questi veicoli
alti e verdi, che andavano sui binari!
Tanto è stato l'entusiasmo
cittadino per questo mezzo di trasporto pubblico che i primi tram
erano addirittura
trainati da cavalli. Furono introdotti
nel 1871 e
collegavano il centro con la Barriera di Nizza, nella periferia
meridionale della città. Di lì il successo fu tale che nel 1890 Torino
arrivò ad avere
una rete di 58 km e due società che gestivano il
trasporto pubblico
in concorrenza, la SAEAI e la Belga. La SAEAI
utilizzò sin da subito vetture che funzionavano a elettricità la
Belga ebbe anche tram tirati da cavalli.
Di tanto in tanto si trovano
ancora nella Rete fotografie di questi primi veicoli, con i cavalli: sono
carrozze eleganti, che potevano trasportare poche
decine di persone e che però sono simboli di un'
intuizione geniale.
Un trasporto pubblico
su rotaia anche in città, che con il tempo si
sarebbe evoluto fino a essere
il meno inquinante di tutti i trasporti
pubblici cittadini. C'è stato un momento in cui la città
ha avuto ben 18 linee tramviarie, che collegavano il centro alle borgate:
fateci caso, quando guardate qualche cartolina d'epoca, difficile che
non ci sia nell'immagine anche un piccolo tram.
Poi, chissà cosa
è successo ultimamente, si è preferito investire sul
trasporto di
gomma, più lento, più inquinante, più soggetto all'andamento del
traffico privato. Si è anche investito su vetture francamente
dimenticabili e di pessimo design, come il 4, disegnato probabilmente
da chi non ha mai preso un tram in vita sua (mi piacerebbe vedere i
designer sul 4 in ora di punta, seduti sui sedili paralleli ai lati
lunghi della vettura!); veicoli
lunghissimi, mastodontici e lenti, in
grado di far sedere poche persone tra tutte quelle trasportate. Si
tornerà un giorno a investire seriamente sui tram e vedremo tornare
questi veicoli affascinanti, veloci nei viali della città, e poco
inquinanti?
In questa cartolina, intanto, uno dei primi tram, da cui
tutta la storia è iniziata, con ben visibili i nomi della stazione di partenza e di quella di arrivo. E se la storia dei tram torinesi vi incuriosisce e vi appassiona, c'è un sito che racconta tutto quello che c'è da sapere,
www.tramditorino.it.
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