La moda non come prodotto, ma come
progetto e testimone del tempo. E' l'idea di
Dreamers, che inizia
oggi a Torino e continuerà
fino al 9 ottobre 2016, coinvolgendo
atelier, musei e negozi, per raccontare la moda attraverso maestri,
talenti, imprenditori e artisti che la inventano e la reinventano.
Si inizia stasera,
dalle ore 18 alle 21, con
Fashion pills, che
in
23 negozi torinesi porterà alla scoperta di progetti ed eventi
ispirati a
Imaginarium, il
tema di questa prima edizione di Dreamers,
con allestimenti
in loco fino al 9 ottobre. I
23 negozi coinvolti
sono: Antonioli (piazza Carlo Emanuele II 19), Au Petit Bonheur (via
Principe Amedeo 35), Bagni Paloma (via dei Mille 30), Baricole
(piazza Carlo Emanuele II 15/a), Bertolini&Borse (via Teofilo
Rossi 3 / piazza Vittorio Veneto 8), Born in Berlin (via San Dalmazzo
9/a), Comme Toi (via Cavour 1), Creativity Oggetti (via Carlo Alberto
40), Cribì (via Lagrange 38), Walter Dang (corso Vittorio Emanuele
II 52/a), Four Eyes (piazza Vittorio Veneto 18), La Belle Histoire
(via Montebello 15), La Fucina di Valentina Laganà con Atelier Maria
Teresa Grilli (via delle Rosine 1 bis), Les Coquettes (via Barbaroux
12/l), Bibi Gramaglia selezione (via Carlo Alberto 42/a), Mabì (via
della Rocca 2/m), Nina (via della Rocca 1), Ocularium (via Fratelli
Calandra 1 bis), Parrot and Palm (via Maria Vittoria 28/g), Poncif
(piazza Vittorio Veneto 5/f), Tourbillon (via Luigi des Ambrois 3),
Uno (via Monte di Pietà 1/d), Verdelilla (corso Re Umberto 17).
Il
Museo Ettore Fico (MEF), in via Cigna 114, è il
cuore degli eventi di
Dreamers. Qui si terranno infatti Flash mob, laboratori, showcase,
una serie di eventi che interpretano lo spirito senza confini della
manifestazione, con contaminazioni tra moda, arte, architettura,
cinema. Il
6 ottobre,
dalle ore 19 alle ore 22, l'opening sarà con i
Flash Mob di Silvia Bisconti per Raptus and Rose, un atelier
sperimentale, che racconta i suoi abiti fuori dai luoghi comuni, con
performance itineranti e sfilate tra il pubblico, nella più
imprevedibile delle improvvisazioni (continua poi da Verdelilla
Torino fashion design, in corso Re Umberto 27, il 7 ottobre dalle ore
20). Il
7 ottobre il Museo ospiterà numerosi eventi: alle ore 11.30
Dall'atelier al Moodboard è un incontro con
Stefania Ricci, direttore
del Museo Salvatore Ferragamo e della Fondazione Ferragamo, per
parlare del dialogo possibile tra la moda, l'arte e i rispettivi
processi creativi; alle ore 17 ancora un incontro, con
Stefano
Micelli, docente di Economia e gestione delle imprese alla Ca'
Foscari di Venezia, con cui si parlerà di
filosofie progettuali e
produttive, in grado di cambiare la moda e creare regole più
consapevoli; la serata, che inizia alle ore 19, è dedicata a
David
Bowie e al suo rapporto con la moda, protagonista assoluta della sua
carriera, a partire da Ziggy Stardust.
Tra gli eventi che il MEF
ospiterà l'
8 ottobre, segnalo il workshop delle ore 11,
Costruire
atmosfere, che insegnerà a materializzare le idee e a organizzarle;
l'incontro delle ore 15,
Comunicare la moda oggi: prodotto, social
media, autocelebrazione, che confronterà esperienze di marchi storici e
recenti per scoprire la nuova comunicazione; alle ore 15, un altro
workshop,
Unici e inimitabili kimono, che inviterà a interpretare il
celebre vestito giapponese in look freschi e sbarazzini. Domenica
9
ottobre, infine, giornata di eventi e workshop che renderanno omaggio
al lungo sodalizio sentimentale e professionale tra
Yves Saint
Laurent e Pierre Bergé (ore 17.30) e alle donne, da
Amy Winehouse,
Lady Gaga a Beyoncé, che hanno saputo usare astutamente la moda, non
lasciando niente al caso (ore 19).
Nella quattro giorni di
Dreamers, al MEF ci saranno anche le mostre
Imaginarium: sotto il
cappello, accessorio da rivalutare, che "copre e svela, nasconde
e seduce. Permette di osare e rende un viso più interessante",
e
VeRve /110 / seta, che ha trasformato vari capi di seta,
raccolti dal 5 al 22 luglio, in pezzi unici e atemporali.
Da non perdere lo
Showcase, tutti i giorni dalle ore 11 alle 22: permetterà di vedere
da vicino abiti e accessori di designer indipendenti, collettivi e
gallerie; tra loro Andrea Fracaro, Vittorio Branchizio, Maison
Dressage, La Maison du Couturier, Atelier Carlotta Sadino,
Serienumerica, Dzoyè, Mavì Taten, La Capra Canta, Malafemmina,
Shooting Bag 1981, Daniela Vecchi, Creativity, Trakatakan, Paglia
Milano Xyz Bags.
Il
programma di Dreamers è davvero
vasto e
complesso, per le contaminazioni che propone e per questo punto di
vista originale, che cerca sì
novità e consapevolezza
necessarie, ma non nega l'indispensabile
sostenibilità economica, senza la
quale, nessuno potrebbe sopravvivere alla propria creatività. Il
programma completo, con gli aggiornamenti,
sulla pagina Facebook dell'evento.
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