Il
17 marzo, l'Italia celebra la
Giornata dell'Unità Nazionale e della
Bandiera. Fu infatti il
17 marzo 1861, che venne proclamato a Torino
il
Regno d'Italia, con una legge che aveva un solo articolo:
Il Re
Vittorio Emanuele II assume per sé e per i suoi successori il titolo
di Re d'Italia. La proposta di legge aveva anche un secondo articolo,
che recitatava
Gli atti del Governo ed ogni altro atto che debba
essere intitolato in nome del Re sarà intestato colla formula
seguente: (In nome del Re) Per Provvidenza divina, per voto della
Nazione RE D'ITALIA (mi piace il riconoscimento del titolo di sovrano
"per voto della Nazione", che è alla base delle monarchie
democratiche e contemporanee). Se vi interessa approfondire, qui potete leggere
il primo discorso pronunciato in Aula da Vittorio Emanuele II, appena diventato re d'Italia.
Per celebrare la Giornata, e
per
l'intero weekend, fino a domenica 19 marzo 2017, il
Museo del
Risorgimento, a
Palazzo Carignano, aprirà al pubblico la
Camera dei Deputati del
Parlamento, che fa parte del suo percorso espositivo e che
generalmente si può vedere solo al di là di grandi vetrate.
Vederla, con i suoi velluti rossi e i suoi stucchi è davvero
emozionante, soprattutto per il
significato che ha nella storia del
nostro Paese: qui fu annunciata
la concessione dello Statuto al Regno
di Sardegna, qui re
Vittorio Emanuele II di Savoia fu proclamato re
d'Italia, qui sedettero grandi personalità del Risorgimento italiano, da Massimo d'Azeglio a Camillo Benso di Cavour.
L'occasione offerta dalla tre giorni di apertura è
davvero
unica: la Camera dei Deputati è
chiusa al pubblico da ben 30
anni, da dopo i restauri che ne garantiscono la
conservazione (è l'
unica delle Camere Parlamentari nate in Europa
dalle rivoluzioni del 1848 a essere arrivata
integra a noi). Perché
quest'apertura straordinaria, allora? "Perché l'impegno
quotidiano del Museo è quello di stimolare
la cultura alla
cittadinanza attiva e la condivisone dei valori collettivi. Offrire
ai visitatori questa opportunità vuole dire adempiere anche a tale
obiettivo e cogliere le radici delle dinamiche che regolano la nostra
identità di oggi" spiegano dal Museo del Risorgimento,
ricordando che un museo è "uno dei luoghi di eccellenza dove
imparare e sperimentare davvero l'appartenenza ad un territorio e
alla sua storia".
La visita alla Camera Subalpina sarà
effettuata da una
guida, che accompagnerà all'interno dell'Aula
piccoli gruppi di persone; dopo la visita, i visitatori potranno
proseguire lungo il percorso espositivo. L'
orario di apertura del
Museo Nazionale del Risorgimento sarà invariato, dalle ore 10 alle
ore 18; la visita alla Camera dei Deputati è
compresa nel prezzo del biglietto (10 euro, ridotto 8 euro per over
65, 5 euro per studenti universitari, 4 euro per studenti scuola
superiore, 2,50 euro per bambini fino alle elementari, gratuito per
under 6, Abbonamento Musei Torino Piemonte, Torino+Piemonte Card,
Royal Card).
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