FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Apertura straordinaria della Camera del Parlamento Subalpino, al Museo del Risorgimento

Il 17 marzo, l'Italia celebra la Giornata dell'Unità Nazionale e della Bandiera. Fu infatti il 17 marzo 1861, che venne proclamato a Torino il Regno d'Italia, con una legge che aveva un solo articolo: Il Re Vittorio Emanuele II assume per sé e per i suoi successori il titolo di Re d'Italia. La proposta di legge aveva anche un secondo articolo, che recitatava Gli atti del Governo ed ogni altro atto che debba essere intitolato in nome del Re sarà intestato colla formula seguente: (In nome del Re) Per Provvidenza divina, per voto della Nazione RE D'ITALIA (mi piace il riconoscimento del titolo di sovrano "per voto della Nazione", che è alla base delle monarchie democratiche e contemporanee). Se vi interessa approfondire, qui potete leggere il primo discorso pronunciato in Aula da Vittorio Emanuele II, appena diventato re d'Italia.

Parlamento

Per celebrare la Giornata, e per l'intero weekend, fino a domenica 19 marzo 2017, il Museo del Risorgimento, a Palazzo Carignano, aprirà al pubblico la Camera dei Deputati del Parlamento, che fa parte del suo percorso espositivo e che generalmente si può vedere solo al di là di grandi vetrate. Vederla, con i suoi velluti rossi e i suoi stucchi è davvero emozionante, soprattutto per il significato che ha nella storia del nostro Paese: qui fu annunciata la concessione dello Statuto al Regno di Sardegna, qui re Vittorio Emanuele II di Savoia fu proclamato re d'Italia, qui sedettero grandi personalità del Risorgimento italiano, da Massimo d'Azeglio a Camillo Benso di Cavour.

L'occasione offerta dalla tre giorni di apertura è davvero unica: la Camera dei Deputati è chiusa al pubblico da ben 30 anni, da dopo i restauri che ne garantiscono la conservazione (è l'unica delle Camere Parlamentari nate in Europa dalle rivoluzioni del 1848 a essere arrivata integra a noi). Perché quest'apertura straordinaria, allora? "Perché l'impegno quotidiano del Museo è quello di stimolare la cultura alla cittadinanza attiva e la condivisone dei valori collettivi. Offrire ai visitatori questa opportunità vuole dire adempiere anche a tale obiettivo e cogliere le radici delle dinamiche che regolano la nostra identità di oggi" spiegano dal Museo del Risorgimento, ricordando che un museo è "uno dei luoghi di eccellenza dove imparare e sperimentare davvero l'appartenenza ad un territorio e alla sua storia".

La visita alla Camera Subalpina sarà effettuata da una guida, che accompagnerà all'interno dell'Aula piccoli gruppi di persone; dopo la visita, i visitatori potranno proseguire lungo il percorso espositivo. L'orario di apertura del Museo Nazionale del Risorgimento sarà invariato, dalle ore 10 alle ore 18; la visita alla Camera dei Deputati è compresa nel prezzo del biglietto (10 euro, ridotto 8 euro per over 65, 5 euro per studenti universitari, 4 euro per studenti scuola superiore, 2,50 euro per bambini fino alle elementari, gratuito per under 6, Abbonamento Musei Torino Piemonte, Torino+Piemonte Card, Royal Card).


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