C'è tempo
fino al 21 maggio 2017 per
votare il vincitore della seconda edizione della sezione arte del
Mario Merz Prize. I
cinque finalisti sono Francesco Arena, Petrit
Halilaj, Gili Lavy, Shahryar Nashat, Suha Traboulsi. Le
loro opere
sono esposte alla Fondazione Merz (via Limone 24) e danno un'idea
della loro poetica. La grande installazione dell'israeliana
Gili Lavy
domina gli spazi del salone principale, con il suo doppio video in
cui si succedono eventi, volti, preghiere; i banchi di scuola del
kosovaro
Petrit Halilaj conquistano lo sguardo nel secondo salone,
rimandando alle scuole dell'infanzia, alla guerra, alla memoria; tra
di loro, il 'magnete' di
Suha Traboulsi, un grande muro
caratterizzato da una carta da parati e da quadri dello scrittore
libanese
Gibran Khalil Girban, una riproduzione dell'opera originale,
conservata dall'artista nel suo studio di Birzeit, in Palestina.
Nelle due sale adiacenti, il lavoro di
Francesco Arena, una
lastra che definisce lo spazio e l'architettura che la circondano, e
un video di
Shahryar Nashat, che usa colori e sensualità nel suo
messaggio. Una
mostra curiosa, che non lascia indifferenti, come
tutte le mostre della Fondazione Merz.
Bello anche l'allestimento,
scarno ed essenziale, che
esalta non solo i lavori degli artisti, ma
anche i
magnifici spazi della Fondazione, costruita
nell'ex centrale termica della Lancia (forse sarebbero necessarie
schede esplicative, che
attribuiscano le varie opere agli artisti e ne spieghino il contesto;
io ho visto solo la scheda di Suha Traboulsi e
mi sarebbe piaciuto
saperne di più della video installazione di Gili Lavy, di grande
impatto, o dell'opera di Francesco Arena, così perentoria, nella
definizione dello spazio).
Il
pubblico può votare la propria
opera d'arte preferita attraverso le schede disponibili in
Fondazione; al voto popolare si aggiungerà quello della
giuria,
composta da Manuel Borja-Villel (Direttore Museo Nacional Centro de
Arte Reina Sofía, Madrid), Lawrence Weiner (artista), Massimiliano
Gioni (Direttore Artistico New Museum, New York – Direttore
artistico Fondazione Trussardi, Milano) e Beatrice Merz. Premio per
il vincitore, una personale ad hoc alla Fondazione Merz e al Zentrum
Paul Klee di Berna (Svizzera).
MMPrize è aperta al pubblico
alla
Fondazione Merz, in via Limone 24,
fino al 21 maggio 2017.
L
'orario d'apertura è da martedì a domenica ore 11-19. Il
biglietto
costa 6 euro, ridotto 3,5 euro (10-26 anni, over 65, possessori della
Pyou Card), gratuito per possessori tessera Abbonamento Musei e Torino
+ Piemonte Card.
Tutte le info su
www.fondazionemerz.org.
Commenti
Posta un commento