Non c'è solo il programma ufficiale di
Architettura in Città, che inizia oggi, 24 maggio, e continua
fino
al 28 maggio 2017; c'è anche il
Fuori Festival, che propone
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eventi, alcuni dei quali continueranno anche dopo la manifestazione.
Di
Architettura in Città, uno dei miei festival torinesi prediletti,
si è già parlato su Rotta su Torino, ma anche il Fuori Festival ha
un programma meritevole di attenzione: si muove in
molti quartieri
della città, propone
tour e incontri per riflettere sui diversi modi
possibili di abitare l'oggi e il domani (e non dimentichiamo mai, io
l'ho imparato intervistando gli architetti per l
'ebook Architetture ex industriali a Torino – Le trasformazioni del XXI secolo, che nel
proporre un modo di abitare, un architetto propone anche
un'idea di
società, di priorità, di organizzazione, non è solo casa,
insomma).
Si riflette
sulle periferie e sul modo di viverle con
A sud. Abitare la periferia di Mirafiori, oggi e domani,
che, il
25 maggio alle ore 18, nello
Spazio MRF, nel Capannone
dell'ex DAI di corso Settembrini 164, intende "provare a
osservare il quartiere di Mirafiori, oggi palcoscenico di
un'effervescenza progettuale che fa sì che si prospettino scenari
molto diversi, che provano a riscriverne un diverso racconto, una
nuova identità". Un tour e un laboratorio, tutti nelle
periferie di origine operaia, invitano a scoprire come la città
cambia:
Docks Dora Tour (
27 e 28 maggio, ore 12), propone una visita
all'interno del complesso industriale, dismesso negli anni 60 e varie
volte riqualificato fino alla funzione attuale di "luogo di
rinascita ricco di iniziative ed opportunità";
Visioni dal
Lingotto, il
27 maggio alle ore 16, alla
Pinacoteca Agnelli per i
ragazzi dagli 11 ai 16 anni, invita alla scoperta del Lingotto,
immaginandone possibili trasformazioni. Un altro tour,
Torino in
limine, il
27 maggio alle ore 11, si muoverà al confine tra il
centro e la periferia, dalle Porte Palatine fino al Cortile del
Maglio, per analizzare il confine non solo "come limite fisico e
geografico, ma anche come limine, ovvero una soglia fisica/mentale
che se attraversata può lasciare spazio a nuove prospettive e a
nuove idee, a nuovi modi di vivere e di abitare la città".
Il
Borgo Campidoglio sarà protagonista di numerose iniziative del Fuori
Festival: il
26 maggio, dalle ore 18, dal Centro Informazioni di via
Locana 29, parte
(Ri)APE – (Ri)Abitare per l'EcoBorgo Campidoglio,
che mostra i progetti, gli allestimenti e le installazioni sonore e
video preparate da architetti, artisti, studenti e appassionati
chiamati a 'occupare' gli spazi sfitti e i cortili del quartiere,
riflettendo su tre temi principali: la domesticità, la città e il
ruolo del progettista/progetto (trovate le installazioni su via Balme
20, 28, 34, via Fiano 12 e via Nicola Fabrizi 23). Il
27 maggio, alle
ore 15.30, dal sagrato della chiesa di S. Alfonso (corso Tassoni,
angolo via Cibrario) partirà la
visita gratuita alle opere del
Museo
d'Arte Urbana, con il direttore artistico
Edoardo di Mauro. Al termine, alle
ore 17, è possibile proseguire con la
visita guidata al Rifugio Antiaereo e, successivamente, con la visita
alla mostra
Dimmi di sì: ieri, oggi e domani, collettiva
fotografica sulle unioni civili a Torino, nella Galleria del MAU (via
Rocciamelone 7/c, Torino); i due tour sono
indipendenti, per cui si
può partecipare direttamente alla visita al rifugio antiaereo, con
ritrovo alle 17 alla torretta grigia di Piazza Risorgimento (la
visita costa 4 euro).
Tra gli altri appuntamenti da segnalare, il
27 maggio, alle ore 15, al
Circolo del Design (via Giolitti 26),
Inside: flussi e mobilità a Torino e Brasilia, che racconta in forma
grafica "l'obiettivo di raccontare in forma grafica il fenomeno
di centralizzazione e decentralizzazione di Torino e Brasilia, due
città molto diverse, per età e per conformazione, ma con dinamiche
comparabili in termini di flussi e mobilità".
Già oltre
Architettura in Città, ma
nell'ambito del Fuori Festival, il
7 giugno alle ore 15, al
Circolo
del Design ci sarà l'incontro
MoMoWo – Svelare l'invisibile. Il
patrimonio costruito dalle donne in Europa, che rifletterà sul
"contributo delle donne alle professioni dell'architettura,
dell'ingegneria e del design, in gran parte omesso o minimizzato
dalla letteratura"; durante la tavola rotonda si cercherà anche
di capire le ragioni storiche, politiche, culturali e sociali di
questo mancata visibilità.
Abitare innovando
sinceramente approfondirà gli strumenti al servizio dei progettisti,
mostrando le tecnologie digitali, gli spazi domestici arredati con
oggetti e soluzioni intelligenti frutto delle tecnologie e
dell'artigianato digitale (
28 maggio, dalle ore 18,
Toolbox Torino,
via A da Montefeltro 2). l
31 maggio, infine, alle ore 15, si andrà alla
scoperta di
Casa Format, che propone
Un nuovo Format nell'abitare: in
via Giordano Bruno 13, a
Orbassano (TO), Casa Format "nasce con
l'idea di realizzare uno spazio energeticamente sostenibile, un luogo
di incontro all'interno di un contesto fatto di scorci, colori,
profumi e odori. Un luogo in cui sia possibile vivere il design,
l'architettura, la sostenibilità, l'amore per il bello e allo stesso
tempo degustare e condividere il gusto della tradizione".
Tutti gli appuntamenti del Fuori Festival di
Architettura in Città,
nell'apposita sezione del sito ufficiale
della manifestazione.
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