A
Palazzo Madama, nell'ambito di
Torino Design of the City, è stata
appena inaugurata la mostra
Gianfranco Ferré. Sotto un'altra luce:
Gioielli e Ornamenti, prodotta dalla
Fondazione Torino Musei con la
Fondazione Gianfranco Ferrè, per rendere omaggio a uno degli aspetti
creativi imprescindibili del grande stilista-architetto, il design di gioielli e bijoux. L'obiettivo
è sottolineare come Ferrè "abbia
riservato sempre
un'attenzione speciale, in termini di ricerca
applicata sia alla forma che alla materia e in termini di
ispirazione, con risultati quasi sempre
innovativi e sorprendenti.
Non solo: la mostra stessa intende dimostrare come anche nella
progettazione dell'ornamento Ferré si attiene
con rigore e coerenza
ai dati costitutivi del suo
background formativo, legati
all'architettura e al design" spiega
Rita Airaghi, direttore
della Fondazione Gianfranco Ferrè, nel comunicato stampa.
La
mostra rimarrà aperta
fino al 19 febbraio 2018 e colpisce sin
dall'ingresso, con un
allestimento fascinosissimo, molto leggero, che
punta
tutta la luce sui colori e sui riflessi delle pietre e dei
metalli dei gioielli. La
Sala del Senato di Palazzo Madama, un
sontuoso spazio barocco, è valorizzato nella sua interezza,
in nessun momento si perde la percezione del suo volume e delle sue
decorazioni, in un
dialogo davvero affascinante tra gli stucchi
seicenteschi e i gioielli di tre secoli dopo.
Nelle teche
trasparenti, protette curiosamente da
una trama reticolare, che le fa
sembrare come in gabbia, i gioielli di Ferrè riportano alla
sontuosa
eleganza degli anni 80 e alla loro vitalità: dimensioni gigantesche per i braccialetti,
collane
dalle pietre o dal disegno vistosi, orecchini di pietre dai
colori contrastanti,
toni argentati, ramati e dorati associati con
pietre verdi, rosse, marroni. Non so se ci sia donna che, visitando
la mostra, non pensi di
volerli indossare almeno una volta
nella vita. E, per confermare quanto il gioiello fosse importante
nell'estetica di Gianfranco Ferrè e nella sua idea di femminilità
ed eleganza, la mostra propone alcuni
vestiti gioiello, dalle
forme attualissime, siano un tubino da cerimonia o una giacca, ma
ricamati di pietre dai riflessi argentati o di
coralli dalle
sfumature impercettibili. "Credo che il gioiello sia l'elemento
più immediato per esprimere
un desiderio di bellezza
innato, senza tempo, antico quanto la storia dell'umanità, radicato
nella nostra sensibilità perché capace di tradurre in realtà
emozioni e sensazioni. Il gioiello ha avuto in passato straordinarie
valenze rappresentative, come simbolo di ricchezza, potere,
prestigio, autorità. Ora è soprattutto
manifestazione di
personalità. È un mezzo per la rappresentazione di sé.
Come
l'abito e forse più dell'abito" diceva Gianfranco Ferrè,
riportato in una delle note della cartella stampa. Muovendosi tra le
teche della mostra torinese, vedendo come lui ha saputo tradurre con
eleganza e raffinatezza questo modo di rappresentare se stesse e di
esprimere la propria personalità, non si può non essere d'accordo.
Gianfranco Ferré. Sotto un'altra luce: Gioielli e Ornamenti è
aperta a
Palazzo Madama, in piazza Castello, f
ino al 19 febbraio
2018. L'
orario di apertura, legato a quello di Palazzo Madama, è
martedì-domenica 101-8, martedì chiuso. Il
biglietto costa 12 euro,
ridotto 10 euro, gratuito per i possessori delle tessere Abbonamento
Musei e Torino + Piemonte Card, e comprende anche la visita a Palazzo
Madama.
Tutte le info su
www.palazzomadamatorino.it.
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