Anche i
setti verticali, che per oltre 50 anni hanno retto la
spessa soletta sopra la Dora sono stati
abbattuti e il secondo fiume
di Torino è tornato alla luce del sole. Siamo al
Parco Dora, dove a
luglio sono iniziati i lavori di
stombatura, l'ultima grande opera
necessaria per il completamento dell'area verde sorta al posto delle
Ferriere della Fiat e dell'industria pesante torinese.
Perforatrici e
scavatrici hanno lavorato alacremente per tutta l'estate,
per abbattere la soletta e i setti di cemento armato; sui due ponti da
cui era possibile vedere i lavori, quello di corso Principe Oddone
prima e quello di via Livorno poi, non sono mancati curiosi e
pensionati, che hanno seguito da vicino il cantiere: prima
l'abbattimento della soletta
sul lato di corso Principe Oddone, con
la realizzazione di una
discesa dal cantiere, per permettere ai
camion di raggiungere il
letto del fiume, e, poi, di una
lunga lingua di
terra in mezzo al fiume, per permettere ai camion e alle scavatrici
di raccogliere i detriti e portarli nell'
area di frammentazione,
posta nel triangolo di cantiere definito da corso Principe Oddone,
piazza Baldissera e corso Mortara.
Terminati i lavori sul lato
orientale, camion, perforatrici e scavatrici si sono spostati
sul
lato di via Livorno e, con le stesse modalità, hanno abbattuto la
soletta e i setti, lasciando, più o meno al centro solo una parte
della copertura, che
servirà come passerella per unire le due rive
della Dora e le due parti del Parco, quella meridionale definita
intorno all'Environment Park, e quella settentrionale, limitata da
corso Mortara e ancora tutta da costruire. Con la Dora già stombata,
continuano i
lavori di sistemazione delle due rive, con la
messa in
sicurezza della futura passerella e la
risistemazione delle pareti di
contenimento. Non è ancora chiarissimo cosa verrà fatto del settore
settentrionale del Parco, la cosiddetta area Valdocco Nord: è molto
probabile che nella parte adiacente a piazza Baldissera verrà creata
una collinetta con parte dei detriti della stombatura della Dora,
mentre a costeggiare corso Mortara dovrebbero esserci filari di
alberi, prati, piste ciclabili.
I lavori stanno procedendo
secondo le previsioni:
per l'autunno la Dora stombata e
per il 2019
la risistemazione del lotto Valdocco Nord.
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