Mancano pochi giorni a
Open House
Torino (9-10 giugno 2018) ed è tempo di valutare i
130 edifici
aperti gratuitamente, con ingresso libero (una decina avevano la
prenotazione obbligatoria e i posti si sono esauriti in meno di
un'ora!), per decidere i
propri itinerari. I miei suggerimenti sui
dieci posti da vedere si basano sulla mia nota
allergia alle code,
per cui nessuna ricerca di posti famosi e mediatici e dita incrociate (so già che certi spazi segnalati, avranno un certo affollamento), e sul mio interesse per le
chicche da scoprire (sono ancora
orgogliosa di aver scoperto, lo scorso anno,
Scultura Fiori, uno
spazio prezioso, un'autentica dichiarazione d'amore ai fiori, in
tutte le loro forme, molto affollato, ma senza code e piacevolissimo).
Tra tour, loft, architetture
pubbliche e private, questi sono gli spazi che cercherò di vedere (e
non dimenticate quelli che ho visto e raccontato in attesa di OHT
2018, li trovate
a questo link, e le 10 architetture che consigliavo
per Open House Torino 2017, la maggior parte delle quali è aperta
anche in quest'edizione).
Bernini 2 (corso Tassoni 2;
apertura sabato 9 ore 10-14, domenica 10 ore 14-19)
In piazza
Bernini, è una delle architetture più giovani di Torino, formata da
una Villa, preesistente e ristrutturata, e da una Torre, che offre
viste inedite su Torino, tutte da scoprire. A unire i due edifici,
una piattaforma comune, che, sin dalla strada, lascia intravedere il giardino interno, oltre l'atrio. Mi incuriosisce la sua
architettura di facciata, così contemporanea, di pieni e di vuoti, e
l'uso decorativo del legno, a enfatizzare la profondità dei balconi.
Bisogna per forza vedere com'è dentro!
Loft Lo Guzzo (via Valprato 23F; apertura sabato 9 e domenica 10, ore 14-19)
Alle spalle del Museo Ettore Fico, in una zona ad alta densità creativa, il loft è in realtà un piccolo spazio professionale, uno showroom di abbigliamento per bambini con un soppalco adibito a ufficio. A renderlo speciale, l'arredamento in legno e un po' vintage e il terrazzino, con erbe aromatiche, come un piccolo giardino, e la vista sui tetti del Museo. Le tracce del passato industriale convivono armonicamente con la nuova vocazione, tra verde, legno e acciaio.
Campus San Paolo (via Caraglio 97; sabato 9 e domenica
10, ore 10-19)
L'anno scorso ho visitato il Camplus Lingotto,
bellissimo spazio per studenti all'ultimo piano del Lingotto,
quest'anno non si può mancare al Campus San Paolo, coloratissimo e
articolato intorno a un cortile interno, aperto al quartiere.
Concepito come gli omologhi anglosassoni, lontano dagli itinerari
classici proposti da OHT (in zona però c'è il grattacielo della
Lancia!), il Campus apre i diversi spazi a disposizione degli
studenti e il terrazzo dell'ultimo piano, con una nuova inedita vista
su Torino e sul Borgo.
Scuola Vittorio Veneto (via Sospello 64, sabato 9, ore 10-13 e 15-18)
Andare a visitare una scuola? Sì, soprattutto se, come nel caso della Vittorio Veneto, ha realizzato progetti che rendono i bambini protagonisti. Scuola d'infanzia ed elementare, ha nell'atrio uno degli spazi comuni, arredato e decorato secondo le indicazioni arrivate da uno studio-gioco fatto con i bambini. Per i piccoli, inoltre, c'è il progetto
Scuola al verde: gli esterni sono stati trasformati in orto, labirinto, frutteto e persino stagno, che aiutano i bambini a scoprire il ritmo delle stagioni e il rapporto rispettoso con la natura. Un
must!
Casa Antonelli (via Vanchiglia 9;
apertura sabato 9 e domenica 10, ore 14-19)
Alessandro Antonelli, l'architetto che
più ha influenzato l'immaginario della Torino ottocentesca (basti
pensare alla Mole Antonelliana o alla Fetta di polenta!) aveva casa a
Vanchiglia. Era riuscito a sopraelevare anche quell'edificio, con un
ultimo piano in legno, in cui si trovavano i locali di servizio del
suo alloggio. Adesso quegli spazi ospitano uno studio d'architettura,
che è intervenuto in modo minimal nell'impianto e che gode di un
piccolo terrazzo, con vista invidiabile su Torino (notato quanti
spazi aperti hanno viste speciali sulla città?)
Palazzo Coardi di Carpeneto (via Maria
Vittoria 26, sabato 9 e domenica 10, ore 10-19)
Tra i numerosi
palazzi storici aperti da OHT, questo è uno dei più affascinanti:
nessuna nuova destinazione d'uso, al contrario, uno spazio in cerca
di nuovi autori, con punti di forza davvero potenti. L'atrio
d'ingresso è sontuoso, con quattro colonne che sostengono volte a
crociera decorate con stucchi barocchi; il piano nobile è una
successione di saloni affrescati ed eleganti, fino all'affaccio su
piazza Carlina, come difficilmente possiamo vederla: da un palazzo
aristocratico del secondo ampliamento cittadino!
Viadellafucina 16 (via San Giovanni Battista la Salle, sabato 9 e domenica 10, ore 14-19)
Questo è uno degli spazi aperti che maggiore curiosità mi suscitano, perché amo le contaminazioni e ho una certa inclinazione per l'insolito. Siamo nei pressi di Porta Palazzo, in uno dei tanti edifici di Borgo Dora che meriterebbero migliori cure. Ma gli abitanti non si sono arresi al degrado e si sono inventati gli inviti di residenza ad artisti internazionali, attraverso una chiamata aperta: durante il periodo vissuto nel palazzo, gli artisti devono realizzare un'opera d'arte che riqualifichi gli spazi. Come non vedere i risultati di tanta creatività?
Giardino Marie Curie e Viale della Frutta
(via Servais 130 int; sabato 9 e domenica 10, ore 14-19)
Open
House Torino apre molti spazi verdi, disegnati da architetti del
paesaggio, un'occasione davvero unica per scoprire quanto sia
importante la progettazione degli spazi verdi in città, dalla scelta
delle piante ai percorsi interni. Il Giardino Marie Curie e il Viale
della Frutta sono nati dall'incontro dei progettisti con i bambini
delle scuole del quartiere, il risultato è un orto collettivo, che
porta la campagna in città. Le visite sono guidate dai progettisti e
per i visitatori di Open House Torino c'è una merenda, come già
l'anno scorso.
Casa Neogotica (via Nizza 43; apertura sabato 9
e domenica 10, ore 14-19)
San Salvario è, insieme a Borgo Aurora
e Vanchiglia, il quartiere che offre gli spazi privati più
affascinanti da scoprire con Open House Torino. Suggerisco la Casa
Neogotica, ma, in realtà, a San Salvario tutte le abitazioni hanno
ragioni per essere visitati (e non dimentichiamo, non troppo lontane,
la Casa tra gli Alberi e l'Hotel Duparc!). La Casa Neogotica risulta
affascinante sin dal nome, ma basta vedere le fotografie di design
contemporaneo, che cita gli aspetti goticheggianti della facciata,
per pensare che è da visitare.
From shop to loft (via
Gropello 14, sabato 9 e domenica 10, ore 14-19)
Un progetto di R3
Architetti, uno studio di giovani professionisti che l'anno scorso
aveva aperto il proprio studio, ricavato in un negozio di San Salvario e
arredato con materiale riciclato e impalcature dai cantieri. Di nuovo
un negozio, stavolta in Cit Turin e stavolta trasformato in
casa-studio dotata di tutti i comfort, per un giovane professionista.
Soppalco in legno e arredamento dai colori chiari rendono luminoso
questo spazio, piccolo, ma in cui non manca niente. Neanche la
bicicletta appesa per recuperare spazio prezioso.
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