Rotta su Torino è
un blog SÌ TAV, come
ho già avuto modo di spiegare. E conseguente, nel piccolo del blog e
dei suoi social, lo spazio alle iniziative di chi sostiene la
costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità tra Torino e
Lione, sotto le Alpi. Quello che mi sta piacendo è che il NO del
Consiglio Comunale alla TAV ha messo in moto un processo che unisce
le forze produttive della città, le associazioni di categoria, gli
imprenditori, gli ordini professionali, cittadini comuni che lavorano e che vogliono un futuro di progresso per la città.
Torinesi che
non hanno le stesse idee politiche, ma che hanno trovato
nel SÌ alla TAV
un territorio comune, su cui lavorare per dare alla
città e al suo territorio una speranza di sviluppo internazionale e
di rapporto con l'Europa. In questi tempi complicati, si possono
mettere da parte le differenze e lavorare insieme alla ricerca di
un
mondo migliore. Sta arrivando
un bel messaggio dalla Torino che ha
detto basta ai troppi NO dell'attuale Giunta Comunale, un messaggio
che, ancora una volta, potrebbe avere
valenza nazionale.
Tra le
tante proposte che Torino sta avanzando, mi è piaciuta questa di
IN/Arch Piemonte, che vorrebbe realizzare "
un centro di documentazione
pubblico, visitabile e consultabile da chiunque voglia approfondire
in autonomia il tema della Torino /Lione". Gli architetti sono
stati tra le prime categorie professionali a reagire con forza
all'ennesimo NO di Chiara Appendino e dei suoi e anche adesso stanno
promuovendo incontri e iniziative (seguite, oltre a IN/Arch Piemonte, anche la
Fondazione per l'Architettura e l'Ordine degli Architetti). E l'idea
di uno spazio in cui raccogliere informazioni e documentazioni sulla
TAV, affinché i cittadini possano essere consapevoli e formarsi una
propria opinione, è
condivisibile, ripresa da un analogo polo della
documentazione
realizzato in Francia, a Modane. Il Centro
potrebbe essere ospitato
nell'ex Ghia, in corso Bramante.
Ma in
attesa di un via libera (IN/Arch Piemonte ha lanciato l'idea da
la Repubblica
e ha mandato
una lettera al Presidente della Regione Piemonte
Sergio
Chiamparino e alla Sindaca di Torino
Chiara Appendino), IN/Arch sta
usando
il proprio sito web e la propria newsletter, per fornire le
ragioni del No e del Sì, perché, spiega il Segretario
Giorgio Giani nel suo
intervento, "IN/Arch Piemonte esprime al proprio interno
posizioni differenti, ma la discussione non è conflittuale e dunque
capace di trovare sintesi interessanti questo può essere garanzia di
imparzialità nella raccolta e gestione dei dati".
Tra gli
altri interventi
da leggere, mi è sembrato molto chiaro quello del
Segretario Generale di Confindustria Piemonte
Paolo Balisteri, che
spiega
cosa sia la Torino-Lione ("una linea ferroviaria per
merci e passeggeri che si trova nel cuore del Corridoio mediterraneo,
uno dei 9 collegamenti della rete TEN-T, la rete transeuropea del
trasporto ferroviario. Si estende per circa 270 km, di cui il 70% in
Francia e il 30% in Italia. La parte fondamentale è la sezione
transfrontaliera che, 150 anni dopo l’inaugurazione del tunnel del
Frejus, trasforma l’attuale linea di montagna in una linea di
pianura grazie alla realizzazione del tunnel di base del Moncenisio")
e che sottolinea come la Torino-Lione sia "
l'anello centrale,
nel cuore del corridoio 3 Mediterraneo, di una rete di 17.500
chilometri di ferrovia ad alta velocità": "Le Regioni
servite da questo collegamento rappresentano
il 18% della popolazione
europea e
il 17% del PIL comunitario". Senza dimenticare che
"rappresenta
il collegamento mancante tra i Paesi del Sud-Europa
con quelli centrali e dell'est. Senza questa connessione
ferroviaria ad alta capacità
il trasporto merci e passeggeri sarebbe
messo in discussione, soprattutto tra la Spagna, la Francia e l'Est-
Europa. Inoltre la rete TEN-T
intende bilanciare attraverso il
corridoio Mediterraneo quelli Reno-Danubio e le
direttrici est-ovest
più a nord (Olanda, Germania, Polonia)".
Su
inarchpiemonte.it/,
le informazioni sul Centro di Documentazione e gli interventi a
favore e contro la Torino-Lione.
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