Ghiotta anticipazione primaverile dai
Musei Reali. Anche Torino parteciperà alle celebrazioni per
ricordare i
500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci e lo farà
valorizzando la collezione dei suoi lavori, conservati alla
Biblioteca Reale. I Musei Reali di Torino stanno preparando infatti
una grande mostra, intitolata
Leonardo da Vinci. Disegnare il futuro,
che sarà aperta
dal 15 aprile al 14 luglio 2019. Si potranno così
vedere, anticipa il comunicato stampa, "oltre
cinquanta opere
che raccontano le ricerche
tra scienza e arte di Leonardo da Vinci
attraverso lo strumento del disegno".
Alcuni disegni sono
legati alla
preparazione di alcuni dei capolavori di Leonardo, come i
nudi per la
Battaglia d'Anghiari, i cavalli per i
monumenti Sforza
e Trivulzio, lo studio per l'angelo della
Vergine delle Rocce, noto
come
Volto di fanciulla, oltre che, naturalmente, il celebre
Autoritratto, che la Biblioteca Reale torna a mostrare di tanto in
tanto. "L
'itinerario è suddiviso in diverse sezioni dedicate ad
altrettante possibili chiavi di lettura dell'opera del maestro e
delle esperienze condotte da tutti gli artisti del Rinascimento:
l'eredità dell'arte antica; l'esplorazione dell'anatomia e delle
proporzioni del corpo umano; il confronto tra arte e poesia;
l’autoritratto; lo studio dei volti e la sfida della
rappresentazione delle emozioni. Infine, gli studi sul volo,
l'architettura e un tema finora inesplorato:
Leonardo e il Piemonte,
che si sofferma sulle citazioni dei luoghi presenti negli scritti di
Leonardo e che ha, come disegno catalizzatore, il foglio del Codice
Atlantico con il Naviglio di Ivrea" dicono dai Musei Reali. E
quest'ultimo tema, il legame con la nostra Regione, tutto da
esplorare rende la mostra davvero intrigante.
In occasione della
mostra, conclude il comunicato stampa, "l'Università degli
Studi di Torino propone una
rassegna interdisciplinare ispirata
all'universalità di Leonardo dal titolo
Pioneers. Esploratori
dell'ignoto da Leonardo ai giorni nostri. Un
public program che, a
partire dai disegni esposti, ne approfondisca i temi e si configuri
al contempo come
piattaforma di scambio tra il pubblico e i
protagonisti della ricerca, creando attorno alla mostra uno spazio
inedito di partecipazione, dialogo e sperimentazione".
Siamo
sotto Natale, i Musei Reali stanno presentando due delle mostre più
importanti della stagione italiana (sì, non solo torinese!),
Van Dyck. Pittore di corte e Tutti gli ismi di Armando Testa, ma già
stanno scaldando l'attesa per un evento che metterà Torino tra le
tappe irrinunciabili delle celebrazioni leonardesche. Cosa vuol dire
avere una Direttrice con idee e con la determinazione necessaria.
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