Uno dei
progetti più importanti di
Barriera di Milano è in dirittura di arrivo, puntuale sui tempi
previsti. Se amate le antiche fabbriche restituite a nuova vita, nel
rispetto della loro identità architettonica, segnatevi questa data:
il 16 ottobre 2015, la Città di Torino celebrerà l'Open INCET.
Ristrutturata e trasformata in un complesso in grado di ospitare
un
centro polifunzionale, l'antica INCET aprirà le sue porte, per far
conoscere
i suoi nuovi spazi e per presentare
le future attività. Le
visite si svolgeranno
in due diversi orari,
dalle ore 14.30 alle
16.00 e
dalle 17.00 alle 18.30, con appuntamento in
via Cigna 96; la
partecipazione è
gratuita, ma è necessario prenotare su
Event
Brite.
La visita all'ex Incet è stata
una delle passeggiate urbane della scorsa edizione del Festival dell'Architettura,
Architettura in Città. In quell'occasione, i
tecnici e gli architetti del Comune avevano mostrato le
ristrutturazioni effettuate e in corso, intorno
alla grande sala
centrale, coperta da magnifiche capriate, che diventerà una
piazza chiusa intorno alla quale si svolgeranno le future attività. Il
progetto di Torino per questo complesso grandioso,
tra via Cigna e
corso Vigevano, nei pressi della Spina 4, è chiaro: sarà un
centro
dedicato all'imprenditoria e all'innovazione sociale. Sarà "una
piattaforma di connessione di competenze ed eccellenze in grado di
generare significative sperimentazioni e innovazioni nei campi
dell'imprenditoria sociale, dell'innovazione aperta,
dell'info-manifattura, dell'economia della condivisione e di quella
delle soluzioni, dei processi partecipati per lo sviluppo urbano e
dei servizi di prossimità". Un progetto ambizioso e importante,
in
uno dei quartieri più grandi di Torino, da sempre dotato di una
forte identità e da sempre legato
all'innovazione che le nuove
emigrazioni, in qualunque secolo, hanno sempre portato.
La visita
dello scorso luglio, con il cantiere aperto, aveva dato
un'idea di
massima dei cambiamenti e delle trasformazioni. Con i
lavori giunti ormai al termine, il 16 ottobre ci si muoverà in spazi
più definiti, con i nuovi arredi urbani nelle due piazze, quella
interna e quella esterna, in fase di completamento. E sarà possibile
rendersi meglio conto di come l'antica fabbrica dell'Industria
Nazionale Cavi Elettrici Torino (INCET) possa giocare
un nuovo ruolo
nella Torino del XXI secolo. Il complesso è formato da
tre maniche
parallele, unite su entrambi gli estremi da corpi di fabbrica, che
hanno anche una funzione unificante. D'accordo con la Soprintendenza
ai Beni Architettonici e Paesaggistici, tutte le ristrutturazioni
sono state effettuate salvando
l'identità architettonica dell'intero
complesso. Così, la parte che ospita la nuova sede del
Comando dei
Carabinieri, aperta nel 2014, ha mantenuto
all'esterno, su via Banfo, l'antico aspetto architettonico. La
manica occidentale
sarà destinata ad attività commerciali e residenziali private,
quella
centrale è stata trasformata nella piazza interna intorno
alla quale ruoteranno attività e tempo libero, il
fronte meridionale
ospiterà una serie di spazi
destinati a servizi per lo sviluppo di impresa, mentre nei due piani
della
manica est saranno insediati servizi per la collettività, da
individuare tramite bando pubblico per la gestione; in questi ultimi
sono compresi anche spazi multiconfessionali.
I lavori per la
realizzazione di questi spazi sono stati lunghi, anche a causa delle
bonifiche che sono state effettuate, ma adesso il Centro Open Incet
è
pronto per presentarsi alla città, non perdetevi l'occasione.