FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Quadrato: la trasformazione del convento in eleganti appartamenti, tra passato e presente

L'antico Convento di Sant'Agostino è stato trasformato in 46 appartamenti di diverse tipologie, destinati a residenti di classe medio-alta e a turisti e professionisti per soggiorni medio-corti, in una struttura storica, nel cuore della città. Quadrato, il nuovo progetto del Gruppo Building, è stato presentato ai media nei giorni scorsi: il Gruppo torinese non è nuovo al recupero e alla trasformazione di edifici storici del centro, basti pensare a The number Six, il fiore all'occhiello (secondo ArchDaily è la "casa più bella del mondo" del 2015), a Lagrange 12 o Domus Lascaris, edificio per uffici degli anni 50, che sta diventando un'elegante palazzina residenziale, con appartamenti luminosi e contemporanei.

Quadrato Torino Quadrato Torino

Ma Quadrato ha qualcosa di più: è la trasformazione residenziale di un edificio religioso, in un contesto dalla storia millenaria. Durante i lavori di ristrutturazione, infatti, sono stati trovati i resti di un edificio romano, forse una schola, con un magnifico mosaico che ripropone il mito del cacciatore Atteone, trasformato da Artemide in cervo, per averla vista nuda, e poi sbranato dai suoi stessi cani. Si inserisce in un ambito in cui la religione ha avuto un ruolo importante, è a pochi passi dalla Basilica della Consolata, ma, contemporaneamente, è nel cuore del quartiere più di tendenza ed edonista del centro di Torino. E non solo.

Isokinetic, centro di sport, medicine e riabilitazione ortopedica, occupa due grandi spazi, con una palestra, inserita sotto gli affreschi barocchi del piano terra, e, collegate a essa, ai piani inferiori, una sala di allenamento, e, ancora più giù, una piscina sotto una magnifica volta con laterizi a vista. Il legame tra Quadrato e Isokinetic è presto spiegato: entrambi si occupano e preoccupano del benessere; il primo offre uno stile di vita gradevole, all'interno di spazi appositamente studiati, il secondo propone la cura del corpo con metodi all'avanguardia.

Quadrato Torino Quadrato Torino

Durante la presentazione di Quadrato ai media abbiamo potuto visitare un paio di appartamenti, un mono e un trilocale. La prima cosa che colpisce? Il design colorato e contemporaneo, in netto contrasto con il contesto barocco del centro torinese. "Il concetto razionalista di existenzminimum ha influito nella definizione del progetto degli appartamenti, a partire dal più piccolo, il monolocale" spiegano gli architetti dello Studio Boffa, Petrone & Partners, che hanno progettato gli spazi e il loro arredamento con Building Engineering "Lo spazio è definito attraverso la successione degli elementi d'arredo intesi come definizione gerarchica delle esigenze funzionali in un unico ambiente. La progettazione degli interni è pensata per essere estremamente versatile e per adattarsi alle diverse esigenze". Tutti i mobili sono stati disegnati e realizzati su misura; nelle camere da letto, le pareti bianche contrastano con quella dipinta su cui appoggia la testiera del letto; i bagni, colorati da piastrelle sui toni della terra, sono ampli, dotati di docce e non di vasche. Dalle finestre, ovunque ci si affacci, la vista è invidiabile: verso l'ampio cortile, si scorgono la collina e le cupole del barocco torinese, verso via delle Orfane si incontrano le ampie finestre della chiesa di Santa Chiara, generalmente poco apprezzabili dalla strada. Tutto è nuovo e poco ricorda il passato monastico dell'edificio: solo il pavimento degli spazi in comune, una bella scacchiera in bianco e nero, è originale.

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Sulla facciata esterna, guardate bene in via delle Orfane!, c'è T'oro, una scultura bronzea di Ricki Ferrero, che continua la collaborazione con Gruppo Building, già vista a Lagrange 12 e The number 6. È un toro di bronzo, che irrompe verso l'esterno dopo aver 'rotto' la parete, con i frammenti di muro che lo circondano, a dare l'idea del movimento e dell'energia della sua azione. È un messaggio che l'artista lancia a Torino, città che non deve mai arrendersi e che deve guardare sempre con energia al suo futuro, "L'attimo di sfondamento del toro è il mutare di Torino nel presente" dice Ferrero. Vicino al toro c'è uno scarabeo, che sa di Egitto e di mistero e che rende omaggio alla Torino che non si stanca di scoprire, dal Museo Egizio in poi, e che conserva gelosamente la sua fama di città magica. Fate attenzione, passando nei pressi di via delle Orfane 20: Ferrero giura che lo scarabeo ci sia, io non l'ho trovato (per ora!).

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E, avendo chiaro tutto quello che contiene Quadrato, si possono finalmente cogliere i rimandi continui tra passato e presente, in un'operazione evidentemente immobiliare, ma che sa parlare alla città e alla sua storia. L'ordine agostiniano che abitò l'antico convento era mistico, ma anche ospedaliero, aveva cioè quell'attenzione per la cura del corpo che, in modo contemporaneo, riprendono le terapie proposte da Isokinetic. Una suggestione per lo sport e l'attività fisica ripresa anche nel campetto da calcio, voluto da Building nel cortile, unendo Quadrato alla parrocchia e al passato della schola, in cui c'era spazio anche per attività di benessere psico-fisico. Dopo la schola vennero le casupole e le capanne medievali e, intorno all'anno Mille, una chiesa dedicata ai santi Filippo e Giacomo, la cui grande campana in bronzo fu fusa nel cortile di fronte. Ed ecco un altro rimando, al bronzo usato da Ferrero per il suo energico T'oro, un animale che qui ha un significato più vincente rispetto a quelli immortalati nel mosaico dell'area archeologica, con i cani che sbranano Atteone. Vedete quanti rimandi tra presente e passato? quando in conferenza stampa sono stati sottolineati ne sono rimasta affascinata.

L'area archeologica sarà aperta al pubblico all'inizio del 2019, con un allestimento che Building sta preparando in comune accordo con la Soprintendenza. Merito a questi operatori privati torinesi, che compiono investimenti da cui giustamente vogliono guadagnare e che, allo stesso tempo, sanno valorizzare il legame con la storia della città: per la Nuvola e per Quadrato la scoperta di un'area romana è diventata una bella sfida d'architettura e un'occasione per affermare il proprio marchio anche come custode attento del passato di Torino. Se ne tornerà a parlare, non appena l'area archeologica sarà aperta al pubblico. Nel frattempo, se volete saperne di più su Quadrato, se volete regalarvi un soggiorno in uno dei suoi appartamenti, questo il sito web: quadra-to.it


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